Toscana, anziani: il servizio «Pronto badante» dal 1 marzo 2016 è esteso a tutta la regione
FIRENZE – Dopo un anno di sperimentazione a Firenze e provincia, da martedì 1 marzo 2016 si estende a tutta la Toscana il servizio regionale «Pronto badante».
Il progetto mette a disposizione delle famiglie un servizio di sostegno rivolto alla persona anziana nel momento del manifestarsi di una prima fase di fragilità: resta invariato il numero verde da fare per chiedere aiuto: 800 59 33 88 (da lunedì a venerdì 8-18 e sabato 8-13); l’entità dell’aiuto in voucher – 300 euro – per un/una assistente familiare; e la formula, con un operatore che si reca a casa della persona fragile entro massimo 48 ore dalla richiesta di aiuto, la orienta, la segue e la consiglia sui servizi disponibili sul territorio, e la assiste per attivare la procedura Inps per l’erogazione dei buoni lavoro.
«Questo servizio di sostegno agli anziani e alle loro famiglie ha dimostrato nel primo anno di funzionamento – ha spiegato l’assessore toscano alla Salute, Stefania Saccardi – di intercettare un bisogno reale di aiuto in un momento di disagio in cui è fondamentale il non sentirsi lasciati soli. Qui è il soggetto pubblico che, attraverso la rete del terzo settore, fornisce le informazioni direttamente a casa dell’anziano in difficoltà».
A dare una base solida al progetto e a giustificare l’investimento regionale – 3, 8 milioni di euro, di cui 1 milione circa per voucher per assistenti familiari già pagati all’Inps – parlano i numeri del bilancio del primo anno su Firenze: 9.612 le telefonate ricevute al numero verde, 1.396 le attivazioni delle visite domiciliari, 892 le procedure di voucher Inps attivate per un totale di circa 270.000 euro.
Da martedì 1 marzo, la campagna Pronto badante sarà presente su quotidiani, radio, brochure, locandine, bus, pensiline di attesa.