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Arezzo, l’agente Polfer Emanuele Petri ucciso dalle Br 13 anni fa: cerimonia con Alessandro Pansa

Il sovrintende Polfer Emanuele Petri (foto dal sito Poliziadistato.it)
Il sovrintende Polfer Emanuele Petri, primo da sinistra (foto dal sito Poliziadistato.it)

AREZZO – Ci sarà anche il capo della Polizia Alessandro Pansa mercoledì 2 marzo nel palazzo comunale di Castiglion Fiorentino alla cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato nell’ambito delle celebrazioni per il 13° anniversario dell’assassinio del sovrintendente della Polfer Emanuele Petri per mano delle nuove Brigate rosse.

Il sovrintendente Petri, 48 anni, fu ucciso il 2 marzo 2003 nel conflitto a fuoco, su un treno regionale, che portò anche alla morte del terrorista Mario Galesi e all’arresto della brigatista Nadia Desdemona Lioce.

L’iniziativa sarà preceduta al mattino dalla deposizione di una corona d’alloro alla lapide posta alla stazione di Castiglion Fiorentino, che ricorda l’omicidio, e da una messa in programma alle 10.30 alla chiesa della Madonna del Rivaio. Alle 18.30, dopo la cerimonia in Comune, in programma il concerto della banda musicale della Polizia, a cui partecipano lo stesso Alessandro Pansa e il questore di Arezzo Enrico Moja.

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