Calcio: Conte lascerà la Nazionale dopo gli europei. L’annuncio del Presidente Tavecchio
ROMA – «Antonio Conte mi ha comunicato che al termine del campionato Europeo la sua esperienza finirà. Sente il richiamo del campo, la quotidianità dell’allenamento e questo è comprensibile». Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, all’ingresso del consiglio federale. da diverse settimane, ormai, il nome dell’ex allenatore della Juventus è accostato al Chelsea come possibile sostituto di Hiddink.
Dopo aver annunciato l’addio di Conte al termine dei prossimi campionati Europei, Tavecchio ha spiegato: «Abbiamo puntato sempre su Conte, mi ci sento quasi quotidianamente. Prenderemo le valutazioni con serenità, ora è il momento di prendere atto e avere a che fare con una persona che ha dato un recupero dell’immagine della Nazionale, l’impegno e il sacrificio. E io lo ringrazierò sempre per questo. I destini della vita cambiano».
Antonio Conte è un uomo del fare, ha quindi aggiunto Tavecchio, è operativo. Gli manca la quotidianità, il profumo dell’erba, è la cosa più importante che mi ha detto. Non è questione di soldi, è questione di lavoro. Questo è quello che mi ha detto. La mattina si sveglia e gli manca il campo.
Prematuro parlare di prossimo ct, ma Tavecchio specifica: «Passi indietro? I miei collaboratori sono bravissimi, mi dicono di non dire più niente. Quando dicevo che bisognava fare la cantera con un dominus, da portare avanti e creare la scuola come in passato, venivo criticato perché venivamo appiattiti in una scuola interna e ci voleva il grande leader. Ora che il grande leader lo abbiamo trovato, torna il problema della cantera. Credo che faremo tutti i passi seri, perché l’interesse superiore non è quello di Tavecchio, di Conte o di altri nomi che circolano. L’interesse principale è della Nazionale».
Il nome del suo successore sulla panchina dell’Italia dovrebbe far parte di una lunga lista, dove Capello, Donadoni, Mancini e Ranieri sono in pole: non c’è alcuna fretta, però, perchè Tavecchio, per muoversi, aspetterà la fine del campionato, quando, magari, potrebbero spuntare candidati oggi impensabili (fu lo stesso per Conte due anni fa).