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Firenze: «Glory Hole» in prima nazionale al Teatro Manzoni di Calenzano

Roberto Andrioli in «Glory Hole» (foto di Fedra Giuliani)
Roberto Andrioli in «Glory Hole» (foto di Fedra Giuliani)

FIRENZE – Al Teatro Manzoni di Calenzano debutta mercoledì 6 aprile in prima nazionale «Glory Hole», monologo di Ilaria Mavilla, ultima produzione del Teatro delle Donne.

In una ambigua sexy room, un professore di mezza età si mette a nudo, scegliendo di raccontarsi all’invisibile signorina che siede dall’altra parte del buco. «Scusa, scusa, ma oggi proprio non va», dice, aprendo i rubinetti a uno scrosciare di pensieri, ricordi, immagini. Inizia così il monologo di un professore universitario che ha tutto («un buono stipendio, due case, un’ex moglie e delle bellissime piante»), ma che sembra vedere dall’esterno la sua vita che scorre («è un groviglio di immagini scialbe… non mi commuovono, non mi fanno ridere, non mi riguardano. Come se fossero immagini della vita di un altro»).

Lui è il fiorentino Roberto Andrioli, formatosi al Piccolo teatro di Milano e recentemente sul grande schermo per Meraviglioso Boccaccio, dei fratelli Taviani, dove interpretava l’esilarante amante di una Paola Cortellesi-Badessa.

Da mercoledì 6 a domenica 10 aprile, ore 21.15 (dom 10 ore 16.30)
Teatro Manzoni (via Mascagni 18, Calenzano – FI)
Il Teatro delle Donne presenta «Glory Hole» di Ilaria Mavilla, con Roberto Andrioli; regia Gherardo Vitali Rosati, musiche di Tommaso Tarani, spazio scenico Fedra Giuliani, disegno luci Andrea Narese

Prenotazione obbligatoria – Biglietti: intero 13 euro; ridotto 10 euro (5 euro iscritti ai corsi di formazione)

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