Primarie Usa: ancora una vittoria per Ted Cruz in Colorado e Bernie Sanders nello Wyoming
WASHINGTON – Ancora un trionfo per Bernie Sanders, che conquista il Wyoming con un largo vantaggio su Hillary Clinton; negli stati dell’ovest Sanders sta facendo un en plein, questa è la settima vittoria consecutiva dopo quelle nello stato di Washington,in Alaska, in Idaho, in Utah, nelle Hawaii e in Wisconsin. Ma questi risultati non risultano ancora decisivi perchè essenziale sarà il voto di New York.
Il senatore del Vermont, infatti, se da un lato erode ulteriormente il vantaggio dell’ex first lady sul fronte dei delegati, dall’altro sa di avere minori chance nel momento in cui la battaglia delle primarie si sposta nei principali stati del nordest: New York e Pennsylvania. Nei cacucus del Wyoming, del resto, c’erano in palio solo 14 delegati.
La Clinton è dunque più che mai concentrata sul voto di New York il prossimo 19 aprile, dove sono in palio 247 delegati, che potrebbero porre fra lei e Sanders un distacco insormontabile. Soprattutto se Hillary dovesse aggiudicarsi anche le primarie in Pennsylvania il 26 aprile. Attualmente la Clinton ha un vantaggio di 214 delegati. Ma a ciò bisogna aggiungere come la maggior parte dei cosiddetti “superdelegati” democratici (dai membri del Congresso ai governatori) è schierato con l’ex segretario di stato.
Sul fronte repubblicano Ted Cruz si aggiudica la maggioranza dei 37 delegati in palio in Colorado, dove le votazioni si svolgono nell’arco di più giorni, mettendo pressione su Donald Trump. Ma il tycoon non ha nemmeno fatto campagna in Colorado; anch’egli, come la Clinton, punta tutto su New York dove la sua posizione potrebbe rafforzarsi in maniera definitiva.