Arezzo: contro il salva-banche striscioni di protesta. 4 cause chiuse: per morte degli investitori
AREZZO – Un’altra protesta, vibrata e decisa delle vittime del salva-banche. Alcuni striscioni di protesta sono stati affissi stamani, 19 aprile, dall’associazione delle ‘Vittime del Salva-banche’ per ribadire, spiegano, nell’attesa dell’uscita del decreto, la loro protesta ed il loro no all’arbitrato.
«L’arbitrato – aggiunge Letizia Giorgianni, responsabile dell’associazione – per noi significa cause lunghe e giudizio incerto. C’è inoltre da tener conto che tante vittime tra chi ha investito sono persone anziane: con i tempi lunghi delle cause sarà difficile per loro rivedere i soldi. Federconsumatori ci ha fornito un dato: nell’ultimo mese sono state chiuse quattro cause: per morte degli investitori».