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L'Oriuolo di Scarperia di Fllippo Brunelleschi

Castelfiorentino: orologio del Brunelleschi ritrovato nella torre del castello Oliveto

Castello di Oliveto a Castelfiorentino
Castello di Oliveto a Castelfiorentino luogo del ritrovamento dell’orologio attribuito a Brunelleschi

CASTELFIORENTINO – È stato ritrovato nella torre del castello di Oliveto, a Castelfiorentino, un orologio antichissimo. Si pensa possa risalire al XV secolo e, ipotesi ancor più fantastica, laddove fosse veritiera, opera di Filippo Brunelleschi (1377 – 1446). Il piccolo capolavoro è stato scoperto in una delle quattro torri dell’antico castello di Oliveto che si trova a Castelfiorentino, nel cuore della Valdelsa fiorentina. Si tratterebbe di un manufatto in un ottimo stato di conservazione e che presenta molte analogie con l’unico orologio esistente e attribuito a Brunelleschi: quello di Scarperia.

L’orologio, detto anche «oriuolo mechanico», che fu costruito nel 1445 per la torre del Palazzo dei Vicari di Scarperia. È composto di due parti meccaniche distinte tra loro, di cui una per il tempo e una per la suoneria. Questa nuova rivelazione è dovuta al professore Massimo Ricci, già docente dell’Università di Firenze, esperto del Forum Unesco «University and Heritage» di Valencia e uno dei maggiori studiosi al mondo della Cupola del Brunelleschi. Ricci sta lavorando sul sul castello di Oliveto da più di un anno e ha già raccolto numerose prove che attribuiscono la «paternità» della fortificazione al famoso architetto fiorentino del Rinascimento. L’ultima scoperta, in ordine di tempo, riguarda l’orologio, che – come precisa Ricci – «assomiglia molto a quello di Scarperia», ed è stato rinvenuto nell’unica torre finora non sottoposta ad una indagine accurata.

«Si tratta – prosegue il prof. Ricci – di una torre dove si trovava già, e lo sapevamo, un orologio più recente che aveva smesso di funzionare. Dal sopralluogo effettuato, però, ne abbiamo trovato un altro, molto più antico e di notevole interesse, collocato su due staffe, che probabilmente non era stato restituito all’epoca della sua sostituzione dai proprietari». Il prof. Massimo Ricci renderà noti i dettagli della scoperta nella conferenza pubblica che terrà sabato 30 aprile, alle ore 17.00, nella sala rossa del Municipio di Castelfiorentino. Una iniziativa aperta a tutti nel corso della quale verranno presentati tutti i risultati degli studi effettuati all’interno del Castello, che attestano senza ombra di dubbio l’attribuzione di questa importante fortificazione a Filippo Brunelleschi. «Per l’orologio manca ancora un documento che possa darci la certezza assoluta – precisa Ricci – ma lo stiamo cercando. Nel frattempo, ho consultato uno dei massimi esperti di orologi antichi che ci sono in Italia. E il suo parere è stato netto: la datazione del manufatto risale ad un periodo antecedente il 1500». Prima ancora di essere architetto, Filippo Brunelleschi fu un bravissimo mastro orologiaio. In un tempo in cui gli artisti erano prima artigiani e uomini di lettere e facevano del fatto di conoscere un mestiere un vanto e un punto di partenza per la loro carriera futura.

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