Pensioni: il ministro Poletti, metteremo l’uscita per fasce d’età triennali, e occorre capire se siano legittimi i contributi sugli assegni più alti
ROMA – Il governo lavora ad un intervento strutturale di riforma della legge Fornero sulla previdenza che consentirà l’uscita per fasce di età triennali. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, nella trasmissione Rai 2Next in onda questa sera. «L’idea – ha detto – è di una misura strutturale per ogni triennio di età (il premier, Matteo Renzi, nei giorni scorsi aveva ipotizzato l’uscita anticipata nel 2017 per la fascia di età 1951-1953, ndr). Poletti ha ribadito che il governo punta ad un intervento equilibrato che tenga conto naturalmente della situazione dei conti dello Stato. Bisognerà distinguere tra le situazioni e quindi tra chi ha un lavoro e chi è disoccupato e tra chi ha maturato un assegno basso e chi alto. Poletti alla domanda sulla possibilità di utilizzare le proposte Boeri sul contributo alle pensioni più alte ha ribadito che è necessario capire se è legittimo farlo dato che la storia ci dice che a volte è stato considerato illegittimo dalla Corte Costituzionale.