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Fiorentina 1926-2016: celebrati i 90 anni (e i 60 dallo scudetto del ’56) dal Rotary club Firenze Valdisieve
![Il presidente del Rotary Firenze Valdisieve, Livio Brighenti, Sandro Bennucci e il mitico Narciso Parigi](https://i0.wp.com/www.firenzepost.it/wp-content/uploads/2016/05/fiorentina-rotary-2-604x453.jpg?resize=604%2C453)
FIRENZE – La Fiorentina è amore e passione. La si può celebrare anche spontaneamente. Come ha fatto il Rotary club Firenze Valdisieve che, nella splendida cornice di Villa La Massa, a Candeli, lunedì 16 maggio, ha dedicato la serata alla squadra viola. Celebrando – come hanno sottolineato il presidente, Livio Brighenti e il prefetto del club, Massimo Nardi – più anniversari in una volta sola: il novantesimo anno dalla nascita della società, voluta nel 1926 dal marchese Luigi Ridolfi; il sessantesimo anno dal primo scudetto, conquistato dalla squadra nella stagione 1955-56; il ventesimo anno dalla conquista della quinta Coppa Italia e dalla Supercoppa Italiana (1996).
![La premiazione nella serata dedicata dal Rotary Firenze Valdisieve alla Fiorentina: da siistra Aurelio Virgili, figlio di Beppe, centravanti del primo scudetto; Emiliano Bigica; Anselmo Robbiati detto Spadino; il presidente del Rotary, Livio Brighenti; Lorenzo Amoruso; Sandro Bennucci](https://i0.wp.com/www.firenzepost.it/wp-content/uploads/2016/05/fiorentina-rotary1-604x453.jpg?resize=604%2C453)
Storia e trionfi, senza però dimenticare i momenti anche meno felici, sono stati raccontati dal giornalista Sandro Bennucci, già caporedattore de “La Nazione” e oggi direttore del nostro giornale, “Firenze Post”. Anche per lui questo 2016 è anno di celebrazione: esattamente cinquant’anni fa avviò la sua carriera professionale, come dimostra la prima tessera di collaboratore, firmata il 2 ottobre 1966 dall’allora direttore de “La Nazione”, il mitico Enrico Mattei.
Ma al di là del lungo e appassionato racconto, arricchito dalla rievocazione dei due scudetti e delle altre vittorie, hanno reso viva la serata le presenze di alcuni protagonisti della storia viola: Anselmo Robbiati, Emiliano Bigica e Lorenzo Amoruso, vincitori della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana nel 1996. Amoruso segnò anche il primo dei due gol viola (il secondo fu firmato da Batistuta) nella finale di ritorno a Bergamo, contro l’Atalanta. Targa anche per Narciso Parigi, il cantore della Fiorentina, autore e interprete dell’inno, nel 1954, fatto intonare per la prima volta, a Milano, dai … giocatori dell’Inter. E targa a Beppe Virgili, Pecos Bill, centravanti del primo scudetto (1955-56), ritirata dal figlio Aurelio. Serata conclusa con il brindisi augurale alla Fiorentina di oggi, croce e delizia di ogni appassionato viola.