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Pubblica amministrazione: secondo gli imprenditori l’istruzione è valida, ma la giustizia è fallimentare

scuola_8ROMA – Per più della metà delle piccole e medie imprese italiane (il 50,6%) la qualità dei servizi resi dalla Pubblica Amministrazione negli ultimi tre anni è rimasta invariata, a fronte di un 19,5% che la ritiene addirittura peggiorata. Sono questi i dati emersi dal Focus Pmi, osservatorio sulle piccole e medie imprese organizzato dallo studio LS Lexjus Sinacta in collaborazione con l’istituto Guglielmo Tagliacarne che quest’anno ha intervistato 1.000 imprese sul travagliato rapporto tra Pmi e Pubblica amministrazione.

Tra i servizi offerti dalla P.a., la funzione che viene meglio percepita dagli imprenditori è l’istruzione, la peggiore è la giustizia, ha spiegato Corrado Martone, responsabile studi Pmi e Credito dell’Istituto Tagliacarne. Dall’indagine emerge poi come la mancata crescita degli investimenti aziendali non debba essere attribuita a una carenza di azioni degli amministratori pubblici a sostegno del mondo imprenditoriale, visto che molti provvedimenti risultano graditi, ma ad un diffuso scetticismo circa una ripresa duratura del ciclo economico e di una ripartenza a breve dei consumi e della domanda di beni e servizi attivata dalle famiglie, si sottolinea nel Focus Pmi.

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