Carburanti: gli italiani nel primo quadrimestre 2016 hanno risparmiato 2,4 miliardi rispetto al 2015
ROMA – La spesa degli italiani per i carburanti nel primo quadrimestre del 2016 si è ridotta di 2,4 miliardi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’analisi del Centro Studi Promotor individua anche i motivi: la benzina e il gasolio costano meno, e un po’ perché la crisi economica non è ancora finita e penalizza tutti i consumi.
Queste le percentuali rilevate: un lieve calo dei consumi (-0,6%) e una significativa riduzione del prezzo medio della benzina (-8,6%) e di quello del gasolio (-14,6%). Il risparmio di 2,4 miliardi è un risultato sicuramente importante per i consumatori italiani anche se va segnalato che i prezzi di benzina e gasolio auto hanno ripreso a crescere dall’ultima decade di febbraio. In particolare, secondo i più recenti dati ufficiali, il 16 maggio il prezzo medio della benzina, che il 29 febbraio era di 1,361 euro, è arrivato a 1,445 euro, mentre il gasolio, tra il 29 febbraio e il 16 maggio, è passato da 1,199 euro a 1,274 euro.
Il Centro Studi citato segnala che il calo dei consumi è anche dovuto alla ripresa del mercato dell’auto, che aumenta nel parco circolante la quota di veicoli di nuova generazione, che hanno consumi (e quindi anche emissioni) decisamente più bassi di quelli del passato. Nel bilancio gennaio-aprile dell’impiego di benzina e gasolio auto al risparmio nella spesa alla pompa va quindi anche aggiunto un risparmio in termini di emissioni di CO2.