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Firenze: SOS@SMSRifredi, una serata musicale per salvare la storica società di mutuo soccorso

SMS
L’Esterno dell’SMS di Rifredi oggi

FIRENZE – Rischia di chiudere l’SMS, ovvero la Società di Mutuo Soccorso, di Rifredi e lancia una raccolta fondi.

Fabrizio Berti Jug Band
Fabrizio Berti Jug Band

La prima idea è stata di cominciare a cercarli con una serata musicale, SOS@SMS, mercoledì 8 giugno dalle 21. Tanti musicisti, anche conosciuti, hanno accettato con entusiasmo l’invito, lanciato dal critico musicale Paolo Carradori, di suonare gratis, purché il pubblico lasci un’offerta nel “cappello” della Società. Tutto il ricavato andrà nelle casse dell’SMS di Rifredi. Sul palco, fra gli altri, la Fabrizio Berti Jug Band, La Sunrise Jazz Orchestra, l’ottimo pianista Alessandro Galati.

La storica istituzione è dal 1883 in via Vittorio Emanuele II al 303, a un passo da Piazza Dalmazia, ed è un luogo di aggregazione e ricreazione ancora parecchio importante nel contesto del quartiere. Vi si trovano un bar dai prezzi popolari (il che non è poco utile, in un quartiere con tanti pensionati al minimo), delle sale ricreative, delle aule per i corsi che periodicamente vengono organizzati, delle sale per le manifestazioni e degli spazi all’aperto, tra cui un giardinetto pubblico con giochi per bambini, anche questo d importanza basilare, in un quartiere selvaggiamente cementificato nel dopoguerrra. C’è anche una palestra. Il bar e le sale ricreative sono aperte 365 giorni all’anno fino a mezzanotte. Fanno parte dell’SMS, anche se la gestione è affidata a terzi, il Teatro di Rifredi e l’asilo nido-spazio gioco.

Ora la storica, gloriosa e importantissima istituzione (da non confondere con l’ARCI / Casa del popolo: le SMS sono di non poco precedenti; la prima società che abbia assunto sin dall’inizio il carattere proprio della società di mutuo soccorso è l’Unione Pio-Tipografica Italiana di Torino nata nel 1738, anche se il fenomeno raggiunse la massima espansione negli ultimi vent’anni dell’Ottocento, post rivoluzione industriale) di Rifredi rischia di chiudere i battenti, con un bilancio in rosso di 36.000 euro. Le sue entrate provengono tutte dal bar, dai giochi e dai contributi per le attività sociali.

Spiega la presidente Giovanna Malgeri: «Non vendiamo alcolici, non ospitiamo macchinette del gioco d’azzardo, siamo a posto sul piano etico, ma il portafoglio è sempre più vuoto e nessuno ci dà una mano, né sul piano pubblico né su quello privato. Dove andranno tutti gli anziani che passano il pomeriggio da noi? Tutti gli ex operai, i pensionati delle fasce più deboli che trovano qui da noi una dimensione sociale? Quali soluzioni alternative ci saranno quando noi non ci saremo più? Se il bilancio continuerà a essere così in profondo rosso anche per il quarto anno consecutivo, nel 2017 non riusciremo a tenere aperto». Il dramma non investe in pieno il Teatro di Rifredi, ma certo lo tocca. D’altronde, fra le uscite straordinarie dell’SMS, c’è stata proprio la messa a norma del foyer.

«Negli ultimi anni — spiega la presidente — complice la crisi, il ricavato si è dimezzato: i circoli non hanno più alcun beneficio fiscale, paghiamo Imu e arretrati dell’Ici come una qualsiasi azienda privata, l’utenza è sempre più anziana e sempre con meno risorse economiche, la crisi si è abbattuta feroce. Avevamo un fondo di sicurezza, ma lo abbiamo consumato tutto. Solo aprire il portone ci vogliono 160 mila euro all’anno. La situazione è pesante. Chi può, ci aiuti».

Anche lo Stato dovrebbe fare la sua parte con qualche sgravio. Intanto, speriamo nel buon successo delle iniziative dal basso, a cominciare da SOS@SMS, per la quale mercoledì 8 giugno dalle 21 si succederanno sul palco del Teatro di Rifredi i seguenti artisti, presentati da Marta Bigazzi:

“Jazzaggressive” (Elio Nencioni chitarra/Italo Andriani basso el./Tiziano Fuscagni batteria)

“MOKSHA PULSE TRIO” (Umberto Tricca chitarra/Nazareno Caputo vibrafono/Giacomo Petrucci sax baritono)

GALATI/CARRARESI DUO (Alessandro Galati tastiera/Diego Carraresi sax)

SUNRISE JAZZ ORCHESTRA diretta da Stefano Rapicavoli

FABRIZIO BERTI JUG BAND (Fabrizio Berti: armonica, voce, washboard/Giacomo Ferretti chitarra e voce/Piero Ferretti basso e voce/Andrea Pagliari lap steel guitar/Fabio Zini chitarra e voce/Giovanni Bargnoni piano/Giulia Nuti viola e violino/Vittorio Votino batteria)

MAURIZI/ZEI DUO (Stefano Maurizi tastiera/Gianni Zei chitarra)

TAMANDUÁ (Anna Maria Giglitto voce, percussioni/Elena Guarducci voce, percussioni/ Selenia Greco/voce, percussioni/Pino Arborea chitarra)

CORO ARCANTÉ (dir. Fabio del Cioppo)

“INTERSEZIONI” (Andrea Coppini sax/Massimo Ciolli chitarra/Antonio Torrini contrabbasso)

QUADRA QUARTET (Ermanno Allulli batteria/Alessandro Bosco sax/Gianni Pantaleo tastiere/Elio Nencioni basso el.)

L'ingresso dell'SMS di Rifredi sotto il Ventennio
L’ingresso dell’SMS di Rifredi sotto il Ventennio

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