Chiusi: camionista arrestato dalla Polstrada con l’accusa di traffico illegale di combustibile ed evasione fiscale
AREZZO – Un camionista polacco, nella cisterna del suo camion, aveva caricato 24 tonnellate di gasolio, dal valore di oltre 30.000 euro e intendeva spacciare il liquido per olio da cantiere. Prima di partire dal Brennero si era pure procurato false bolle di accompagnamento, per schivare meglio i controlli della Polizia Stradale. Giunto all’altezza di Chiusi, è stato bloccato dalla Polstrada, da una pattuglia del reparto di Battifolle. L’uomo ha esibito i documenti di trasporto, ma i poliziotti hanno scoperto che il liquido era diretto sul litorale romano, in una località dove non vi sono stabilimenti per la raccolta e raffinazione di prodotti edili. Dai bocchettoni si sentiva odore di nafta e non di olio. L’autista ora si trova presso il carcere di Arezzo, accusato di traffico illegale di combustibile ed evasione fiscale. Il gasolio e il camion sono stati sequestrati e messi a disposizione della Procura aretina, in attesa della confisca.