Firenze: emergenza abitativa, nuova protesta del movimento di lotta per la casa
FIRENZE – Misure serie per l’emergenza abitativa e l’utilizzo di un tesoretto di circa 40 milioni di euro di avanzo sul bilancio comunale per far fronte al problema dell”emergenza abitativa. E’ quanto chiesto dal movimento di lotta per la casa stamani, nel corso di una manifestazione sotto l’assessorato al Palagio di Parte Guelfa.
«L’assessore Funaro – ha spiegato Luca Toscano del movimento di lotta per la casa – continua a fingere che l’emergenza abitativa non sia un problema ed a vantare non si capisce quali soluzioni messe in campo dall”Amministrazione. La realtà è che in questa città ci sono 130 sfratti al mese che, da un poco di tempo, si iniziano ad eseguire a sorpresa, in applicazione del criminale articolo 610 con famiglie morose incolpevoli che si trovano svegliate da blitz delle forze dell”ordine come se fossero terroristi o criminali. La verità è che a Firenze da oltre 4 anni non c’è un bando Erp». Secondo il rappresentante del movimento «esiste un tesoretto di 40 milioni di euro su cui l”assessore evita di darci una risposta. Questi soldi possono e devono essere utilizzati per chi oggi è in emergenza abitativa. L”ultimo bando Erp ha dato casa solo al 3% degli aventi diritto. Questi soldi devono essere utilizzati per recuperare stabili pubblici sfitti, per garantire affitti sociali alle famiglie il cui reddito non basta a sostenere un affitto. Non ci basta la risposta dell’assessore che continua a millantare questi quattro milioni di euro che sono gli stessi e che sono briciole a confronto delle reali necessità della città e di chi paga le tasse».