Procura di Arezzo: sono false le mail a privati con inviti a comparire
AREZZO – La procura di Arezzo smentisce, con una nota ufficiale, di aver inviato via e-mail provvedimenti giudiziari indirizzati a privati e inviti a comparire. «Si stanno verificando casi di trasmissione via e-mail, di inviti a comparire o di provvedimenti giudiziari indirizzati a privati – si legge – Si rappresenta che questa Procura della Repubblica, non effettua comunicazioni a soggetti privati tramite posta elettronica e che quindi tali comunicazioni sono da considerarsi false ed effettuate con finalità truffaldine».
La procura di Arezzo, che attualmente si occupa dei cinque filoni della delicata inchiesta sul crac di Banca Etruria, precisa che al momento si tratterebbe di e-mail generiche e non riferite ad inchieste precise.