Toscana pride: 30.000 in corteo, c’erano anche Rossi, Nardella e molti sindaci con la fascia tricolore
FIRENZE – I sindaci con la fascia tricolore vicino alle drag queen, il governatore della Toscana Enrico Rossi circondato dalle famiglie tricolore, baci lanciati dai carri verso cittadini, turisti e forze dell”ordine. E’ anche questo il Toscana Pride, manifestazione per l’orgoglio e i diritti Lgbtqi che questo pomeriggio ha sfilato, per la prima volta, a Firenze, nel cuore del centro storico. Oltre 30 mila i partecipanti secondo gli organizzatori del Pride che hanno visto superate le loro più rosee aspettative. Ad aprire il corteo lo striscione degli organizzatori ”Fatti di pride”, gli sbandieratori di Bagno a Ripoli, e i gonfaloni dei Comuni, una settantina circa, che hanno dato il patrocinio alla iniziativa.
Molti i sindaci presenti con la fascia tricolore, così come il presidente della Regione Enrico Rossi. Presente anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, ma senza fascia. Nardella, nonostante le polemiche dei giorni scorsi per il mancato patrocinio, ha preso parte alla manifestazione insieme a molti esponenti della sua giunta. Questo gli è valso alcune critiche e sfottò dai manifestanti che avevano cartelli con scritto ”Nardella l”arcobaleno ti cancella”. Il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, invece si è presentato con una fascia arcobaleno.
Ma soprattutto il Toscana Pride è stato colori, musica, carri, pailettes, parrucche, tacchi a spillo vertiginosi, vestiti succinti, e soprattutto divertimento. In tanti, cittadini e turisti, si sono fatti coinvolgere al passaggio del corteo andando a ingrossarne le fila. Il momento più sentito è stato il passaggio a fianco del Duomo, che ha stupito e divertito i tantissimi turisti. Poi il serpentone colorato e festoso si è sciolto in piazza Indipendenza dove è stato allestito un palco per gli interventi finali. Da qui è stato chiesto un minuto di silenzio per le vittime di Orlando, seguito da un lungo applauso di tutta la piazza.
Come abbiamo detto erano presenti rappresentanti istituzionali, fra cui il Governatore Enrico Rossi e il sindaco Dario Nardella. A Palermo invece ha disertato l’appuntamento il Governatore siciliano Rosario Crocetta che, dando dimostrazione di senso istituzionale, è stato accanto alle popolazioni di Cefalù colpite dai gravi incendi di questi giorni.