Firenze, violenza sessuale: abusa della figlia e picchia la moglie con il martello. Arrestato romeno di 37 anni
FIRENZE – L’accusa è pesante: per sei anni, dal 2010 al 2016, avrebbe violentato la figlia adolescente e picchiato sia lei che la moglie, a volte anche usando un bastone di ferro e, in un caso, un martello. Questa l”accusa per la quale un 37enne romeno, già noto alle forze dell”ordine, è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di una misura custodia cautelare in carcere disposta dal gip di Firenze. Sempre secondo l’accusa, le aggressioni alla moglie andavano avanti almeno dal 2004, mentre le violenze verso la figlia sono iniziate quando la ragazzina aveva circa 13 anni.
L’uomo avrebbe costretto la ragazzina a subire atti sessuali, sia nella loro abitazione in Italia che in quella in Romania. Gli abusi e i maltrattamenti sono andati avanti fino a che, lo scorso maggio, madre e figlia hanno deciso di allontanarsi da casa, andando a vivere da alcuni parenti, e denunciare tutto ai carabinieri. In passato, in molti casi erano state costrette
entrambe a ricorrere alle cure del pronto soccorso, come testimoniato dai numerosi referti consegnati agli investigatori.
Le violenze verso la moglie, disabile, erano sia fisiche che psicologiche. Il marito la minacciava continuamente e la
controllava in ogni momento, arrivando a chiamarla decine di volte al giorno anche sul posto di lavoro. Picchiava quasi ogni
giorno sia lei che la figlia, con pretesti di ogni tipo: in un caso si sarebbe scagliato contro la figlia colpendola con
schiaffi sul volto solo perché si era dimenticata di spengere la luce nella sua stanza. Le indagini che hanno portato all”arresto
sono state condotte dai magistrati del pool specializzato nei reati contro le fasce deboli istituito presso la procura di
Firenze. I reati contestati al 37enne sono violenza sessuale commessa su minore di 14 anni, maltrattamenti in famiglia e
lesioni personali aggravate.