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Firenze: negozi più sicuri con la videosorveglianza. il progetto presentato in Prefettura

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FIRENZE – Negozi più sicuri con le telecamere collegate alle forze dell’ordine. A questo mira il progetto che è stato presentato stamani a Palazzo Medici Riccardi dal prefetto Alessio Giuffrida, dal presidente di Camera di Commercio Leonardo Bassilichi e dal vicepresidente di Confcommercio Firenze di Luca Chiari, presenti anche i vertici provinciali delle forze dell’ordine. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sostenere economicamente le pmi della provincia di Firenze che vorranno dotarsi di sistemi di sicurezza e video-allarme connessi con le centrali operative di Polizia e Carabinieri. Allo scopo la giunta camerale ha stanziato la somma complessiva di 100mila euro per coprire, con contributi a fondo perduto, il 70% delle spese sostenute per l’adeguamento o l’installazione di telecamere antirapina all’interno delle imprese (fino a un massimo di 2.500 euro per ogni singola impresa).

Come è nato il progetto l’ha spiegato il prefetto. «Nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza nei mesi scorsi abbiamo avviato – ha detto Giuffrida – una serie di contatti con le associazioni di categoria. Da qui si è messa in moto la macchina che ci ha portato fino ad oggi. La Prefettura ha avuto un ruolo di collante e sono soddisfatto del risultato raggiunto. Un ulteriore passo per rendere più sicuri i fiorentini». Sono comunque confortanti i dati (anche se non ancora consolidati) sull’andamento della criminalità: nel primo quadrimestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2015, a Firenze i furti nei negozi sono diminuiti del 17% e le rapine del 50%; mentre in provincia si rivela un calo del 15% dei furti e del 16% delle rapine.

«Sappiamo che le imprese sono fondamentali per il loro apporto economico all’interno di un tessuto sociale e rappresentano dei presìdi naturali per un controllo territoriale diffuso, soprattutto in certe zone e in certi momenti della giornata – ha sottolineato Leonardo Bassilichi -. Mettere insieme, attraverso nuove telecamere, gli occhi degli imprenditori con il lavoro straordinario svolto dalle forze dell’ordine non è solo un aiuto per chi lavora, ma un contributo per rendere più sicura Firenze e provincia, oltre a rappresentare di per sé un ottimo deterrente contro il degrado e i comportamenti inappropriati».

Gli aspetti dell’iniziativa sono descritti nel disciplinare tecnico che regola l’intervento finanziario camerale. Si tratta di un disciplinare che indica i requisiti che le imprese devono avere per accedere al contributo, le spese ammissibili e le modalità di presentazione delle domande (dal 13 giugno al 12 agosto 2016). Camera di Commercio di Firenze esaminerà ogni istanza pervenuta, dando priorità alle attività più esposte al rischio di rapina (come tabaccherie, farmacie, gioiellerie) e stilerà una graduatoria delle richieste accolte. Il contributo verrà liquidato al momento della rendicontazione delle spese sostenute.

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