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Dacca: chi sono le 9 vittime italiane, un decimo connazionale risulta disperso

poliziotti

ROMA – L’Unità di crisi della Farnesina ha comunicato i nomi di 9 vittime ufficiali, tra cui molti imprenditori, tutti attivi nel settore del tessile. Un cittadino italiano manca ancora all’appello dopo l’attentato in Bangladesh. «Per ora non risulta tra i cadaveri identificati all”obitorio militare di Dacca – ha riferito il ministro Paolo Gentiloni- Le vittime sono una ventina e questa persona non c’è. Può essere che sia tra i feriti o che sia irreperibile. Ci lavoreremo. Siamo in contatto con i familiari».

Ecco i nomi delle 9 vittime identificate, i cui familiari sono stati avvertiti: Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D’Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D’Allestro, Maria Rivoli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.

Ecco quanto si sa di alcuni di loro:

Cristian Rossi, 47 anni, imprenditore friulano, sposato e padre di due gemelle di 3 anni. In passato era stato manager per la catena di abbigliamento Bernardi, ma dopo alcuni anni si era messo in proprio. Era a Dacca per motivi di lavoro con la sua Fibres srl.

Marco Tondat, anche lui friulano, giovane imprenditore nel tessile.

Nadia Benedetti, imprenditrice del viterbese e managing director della StudioTex, un’azienda londinese dotata di succursale proprio a Dacca. «Un branco di bestie ce l’ha portata via – ha scritto la nipote su Facebook -. Aveva vissuto in Italia, Kenya, Bangladesh e non si era mai fermata. Neanche nei momenti più difficili».

Claudia D’Antona, torinese e managing director della Fedo Trading, un’azienda italiana del tessile operante in Bangladesh da più di 14 anni.

Adele Puglisi, imprenditrice della provincia di Catania.

Simona Monti, di 33 anni, originaria di Magliano Sabina. Conosceva il cinese e altre lingue straniere, viveva da tempo in Bangladesh dove lavorava per una azienda di tessuti.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha deciso di interrompere la sua visita in America Latina, più in particolare le tappe in Uruguay e Argentina, e di tornare in Italia per partecipare al lutto della nazione e rendere omaggio alle vittime, ha precisato il consigliere per la stampa del Quirinale da Città del Messico.

La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha informato che l’Italia giocherà con il lutto al braccio questa sera a Bordeaux contro la Germania per commemorare le vittime della strage terroristica di Dacca.

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