Andria, scontro fra treni: sale a 27 il numero delle vittime. Renzi visita il luogo del disastro e presiede una riunione a Bari
CORATO – Sale ancora e arriva a 27 il numero delle vittime dell’incidente ferroviario fra Corato e Andria. Restano una cinquantina i feriti. Non sono, dunque, state estratte altre persone vive da quello che resta dei due treni. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è giunto intorno alle 20 sul luogo del disastro ferroviario accompagnato dal ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio. Dopo aver sorvolato la zona del disastro in elicottero, è salito a bordo di uno dei vagoni interessati dal disastro assieme alle forze dell”ordine, al ministro Graziano Delrio e alle altre forze impegnate nei soccorsi. A bordo di un elicottero il presidente del Consiglio ha poi lasciato il luogo del disastro ferroviario in cui hanno perso la vita 25 persone. Il premier ha ispezionato i convogli coinvolti nell”incidente e ha chiesto informazioni sull”opera dei soccorsi. Renzi non ha incontrato i giornalisti. Sta ora raggiungendo la prefettura di Bari per una riunione con tutte le Autorità interessate.
Pierluigi
A parte il cordoglio per l vittime, sarà il solito disastro gestito all’italiana. dopo una settimana non se ne parlerà più, come per la tragedia di Viareggio ed altro.
La cosa che mi schifa, come ex dipendente IGM e tracciatore anche di percorsi ferroviari, è data dal fatto che due treni si possano scontrare frontalmente, quando con dei sistemi di sicurezza, non basati sull’elettronica, ma sulla semplice elettrotecnica, si possono eliminare simili disastri. Ormai il nostro Paese è diventato solamente un casino dove si pensa a far soldi, anche non piazzando sui binari una serie di relais dal costo di poche migliaia di euro, ovviamente montati e funzionanti.