Firenze, sottoattraversamento Tav: il governatore Rossi dice sì. Ed è pronto a sfidare governo e comune
FIRENZE – Sostiene che i treni regionali devono viaggiar su binari diversi rispetto a quelli dell’Alta velocità. Così, all’indomani del disastro ferroviario in Puglia, Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, rilancia il sottoattraversamento Tv di Firenze. Sfidando tutti. Queste le sue parole pronunciate stamani, 13 luglio, ai microfoni di Controradio: «Dovranno passare sul mio corpo, non si può ripartire da capo tutte le volte. I treni ad Alta velocità vanno separati da quelli regionali. Per questo si faccia il sottoattraversamento di Firenze. Non darò nessun assenso a soluzioni diverse fino a quando sarò presidente di questa Regione, soprattutto alla luce di quanto è avvenuto in Puglia».
Rossi ha affermato che ribadirà e sosterrà con forza questa posizione il 21 luglio, durante un incontro già fissato a Roma. Un ripensamento sul sottoattraversamento Tav lo aveva avuto, nei giorni, scorsi, il sindaco di Firenze, Dario Nardella. E anche il governo aveva lasciato intendere di poter rivedere il progetto alla luce delle nuove tecnologie. Si era parlato, di nuovo, anche dell’attraversamento di Firenze in superficie, rilanciando la stazione del Campo di Marte. Ora lo stop di Rossi. Ma le Ferrovie si aspettano una parola definitiva proprio dal tavolo romano del 21 luglio.
«Va superato il tappo di Firenze. Nel 2010 – ha aggiunto Rossi – Moretti mi rassicurò che entro il 2014 il tunnel avrebbe diviso i treni regionali da quelli ad Alta velocità. Ad oggi siamo ad un buco, nulla è stato fatto. La differenziazione tra Av e regionali va fatta, non basta la velocizzazione prospettata recentemente da Ferrovie. Si liberi quindi la stazione di Firenze dall’affollamento Av, si trovino
le soluzioni per le terre di scavo come si sono trovate altrove e si superino le difficoltà legate alle inchieste della magistratura. Invito Fs a ripensarci, e anche il governo. Capisco – ha proseguito il governatore della Toscana – la project review portata avanti dal ministro, ma serve una riflessione seria e a Firenze ciò vuol dire separare le linee Av da quelle regionali. Non vorrei che tra qualche anno si passasse da bischeri se la velocizzazione tecnologica per aumentare la capacità dei binari si dimostrasse inadeguata».