Attentato di Nizza: ancora nessuna rivendicazione, ma sul web si moltiplicano messaggi di giubilo
NIZZA – Non c’è ancora una rivendicazione ufficiale dell’attacco di ieri sera a Nizza, ma sul web per tutta la notte si sono moltiplicati messaggi di giubilo per il massacro. In particolare viene rilanciato un discorso pronunciato dal portavoce dello Stato Islamico (Isis) Abu Muhammed al-Adnani al-Shami, in una registrazione audio nel 2014, che oggi, suona come una macabra premonizione: colpite i miscredenti in ogni modo, diceva il braccio destro di Abu Bakr al Baghdadi, suggerendo anche di «investirli con un’automobile. Uccidete tutti i miscredenti ed in qualsiasi modo, in particolare francesi ed europei, americani o canadesi, anche se sono dei civili. Fate ogni vostro sforzo per uccidere un americano o un francese oppure uno qualunque tra i loro alleati – esortava al-Adnani – Se non siete in grado di trovare una bomba o una pallottola, allora prendete una pietra e con quella spaccate le teste degli infedeli, sgozzateli con un coltello, gettateli da un dirupo, investiteli con una automobile. Se non siete in grado di fare tutto ciò, bruciate le loro case e macchine, le loro attività commerciali, i loro campi. E se proprio non siete in grado di fare neanche questo, allora sputate loro in faccia».
Intanto, sui social e sul web si notano messaggi significativi. Per esempio, sulla piattaforma Telegram, l’Esercito Informatico del Califfato, salutando la carneficina di Nizza, pubblica una fotomontaggio con la Torre Effiel in fiamme. “Colpiti nel cuore della terra dei crociati”, si legge poi su un altro account, denominato “Ussud al Tawheed-Derna” (“Leoni del Monoteismo a Derna”) sollecitando a usare l’hashtag in arabo #AttaccoNizza. Per il momento nessun canale ufficiale dell’Isis ha rivendicato l’azione terroristica.