Turchia: colpo di stato fallito, il governo riprende il potere. 90 morti, oltre 1500 militari arrestati
ISTANBUL – Il colpo di Stato è fallito. I militari ribelli sono stati sopraffatti e l’esercito lealista ha ripreso il controllo del Paese, scongiurando il golpe. Nelle prime ore della mattina, però, nel centro della metropoli sul Bosforo si continuava a sentire il rombo assordante dei caccia F-16, ancora in volo a bassa quota. Nella notte Erdogan, in fuga su un aereo privato dal quale avrebbe chiesto asilo – negato – alla Germania e forse anche alla Gran Bretagna è riatterrato a Istanbul, accolto da una folla festante di suoi sostenitori. Il presidente in tv ha promesso che i congiurati «pagheranno duramente» per aver «attentato all’unità e alla sovranità nazionale». L’ultimo bilancio parla di almeno 90 morti negli scontri che sono avvenuti nelle strade. Il ministro degli Interni, Efkan Ala ha dichiarato che il governo turco ha sollevato dal loro incarico 29 colonnelli e 5 generali, dopo il fallito colpo di stato militare in Turchia, mentre il ministro della Giustizia ha fatto sapere che sono stati arrestati oltre 1500 militari.