Meningite: colpita da meningococco di tipo C operatrice sanitaria di Prato. Era stata vaccinata. Scattata la profilassi
PRATO – Un’operatrice sanitaria residente a Carmignano (Prato), vaccinata contro la meningite C, è stata colpita da un’infezione da meningococco di tipo C. E’ quanto si apprende da un comunicato dell”Asl che specifica che si tratta di un’infezione in forma alquanto lieve e che a “salvarla” è stata la vaccinazione “insieme “alla terapia antibiotica somministrata dai sanitari al momento del ricovero”,
avvenuto sabato scorso all”ospedale di Prato, nel reparto di malattie infettive. La donna ora “sta meglio e le sue condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni” e per i sanitari “sarà presto dimessa”.
Scattate le procedure per sottoporre a profilassi quanti hanno avuto contatti con la donna, non per i colleghi però dell”ospedale dove lavora: mancava da tre settimane. Invitati a sottoporsi alle terapie quanti hanno preso parte a una festa di compleanno, il 9 luglio dalle 16.30 a mezzanotte, nell”agriturismo podere La Villa a Castelnuovo, a cui era presente la donna. Al momento del ricovero, spiega ancora la Asl, alla donna “era stata diagnostica una forma di sepsi subito trattata, e come sempre in questi casi la sanità pubblica si è subito attivata perché a livello precauzionale viene offerta la
profilassi ai contatti stretti”. Oggi poi “le analisi specifiche svolte dal laboratorio di immunologia del Meyer hanno confermato che si tratta di una infezione da meningococco di tipo C, anche
se in una forma alquanto lieve”.
Riguardo alla profilassi, non sono stati sottoposti appunto i colleghi dell”ospedale, perchè mancava da lavoro da tre settimane: “è stato solo contattato il personale sanitario presente in pronto soccorso al momento del suo arrivo. Devono inoltre mettersi in contatto con il proprio medico curante, la guardia medica o gli ambulatori di igiene pubblica coloro che si sono recati alla festa di compleanno” nell”agriturismo. Per l’Asl il caso “conferma che la vaccinazione contro la meningite resta comunque uno strumento efficace di prevenzione”. Per questo viene rinnovato l’invito a vaccinarsi.