Fisco: spacciatore di droga deve pagare le tasse sui proventi dell’attività illecita
TREVISO – Arrestato dalla guardia di Finanza in un’operazione antidroga assieme ad altre quattro persone, un ventenne trevigiano ora deve rispondere dall’accusa di evasione fiscale per i proventi illeciti esentasse derivati dallo spaccio. I finanzieri della Compagnia di Treviso hanno così sottoposto a tassazione il giovane che, in poco meno di un anno, era riuscito a ricavare dal traffico di droga 15 mila euro. Un introito che le Fiamme gialle hanno ricostruito analizzando il brogliaccio dove era annotata la contabilità dell’illecita attività. Il ventenne era stato arrestato con altri quattro, mentre una decina di persone, tra cui anche dei minorenni, è stata segnalata all’autorità giudiziaria. Oltre ai rilievi di carattere penale e tributario, l’operazione ha consentito di segnalare alla Prefettura e alla Motorizzazione civile oltre cento giovani, di cui circa 60 minorenni, come consumatori di droghe e di sequestrare consistenti quantità di sostanze stupefacenti di vario tipo.
Dunque la Guardia di Finanza ha indicato al Governo una strada proficua per aumentare le entrate fiscali senza tartassare pensionati e dipendenti a reddito fisso. Ma siamo sicuri che Renzi e Padoan non la seguiranno, molto più semplice spremere le tasche ai soliti noti.
pinco
Quindi da oggi tt gli spacciatori dovranno munirsi di licenza e partita iva…