Prostituzione: ordinanze di alcuni sindaci del Chianti, sanzione una multa di 200 euro per i clienti
FIRENZE – Ordinanza anti-prostituzione nel Chianti per contrastare quella in strada, fenomeno nuovo in questa area. I sindaci di Greve in Chianti, Impruneta e San Casciano Val di Pesa hanno stabilito di multare con 200 euro i clienti sorpresi a contrattare prestazioni sessuali. Chi verrà visto, anche solo a parlare, con una prostituta, sarà multato. L’ordinanza prevede anche un programma di controlli serrati e bonifiche di rifiuti. “Interveniamo – spiegano i sindaci dei tre Comuni, Massimiliano Pescini, Paolo Sottani e Alessio Calamandrei – perché c’è un incremento della prostituzione su strada che provoca forte disagio in residenti, turisti e aziende. Il provvedimento, frutto di un’azione concertata con le forze dell’ordine, è finalizzato a tutelare sicurezza, incolumità pubblica e vivibilità”. I divieti sono mirati ai clienti.”Quest’azione – proseguono i sindaci – contrasta chi chiede la prestazione e non chi la eroga,donne e ragazze,sovente minorenni,accomunate da costrizione se non riduzione in schiavitù”
Francostars
Affermo che le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.