Firenze: i «Têtes de Bois» in concerto gratis al Fiorino sull’Arno
FIRENZE – Di passaggio per andare ad esibirsi al festival di poesia e musica «L’importanza di essere piccoli» in Appennino, lo storico gruppo Têtes de Boissi ferma a Firenze per un concerto gratis alFiorino sull’Arno.
Band di musica d’autore folk-rock nata a Roma nel 1992, Têtes de Boissono un sestetto composto di voce, tromba, basso, piano, chitarra e batteria che sta effettuando il tour «Extra», omonimo del disco con cui hanno ricevuto la Targa Tenco “Miglior interpreti” per il 2015: un lavoro dedicato ai poeti in musica e, in particolare, a Léo Ferré, di cui in questo 2016 ricorre il centenario della nascita e cui avevano già dedicato il fortunatissimo album «Ferré, l’amore e la rivolta» (2002, che pure fruttò una Targa Tenco, e un’altra l’hanno avuta con «Avanti Pop» del 2007). Baudelaire, Verlaine, Rimbaud musicati da Ferré, Ferré musicato da Ferré e Ferré musicato e ri-arrangiato dai Têtes de Bois. Al disco, nella cui registrazione è stato suonato il pianofore appartenuto al defunto grande poeta-chansonnier, hanno preso parte anche Vasco Brondi (Le Luci della Centrale Elettrica) e Francesco Di Giacomo. Il tutto è naturalmente cantato in italiano: le nuove traduzioni dei versi di Ferré, Rimbaud, Baudelaire, Verlaine sono state affrontate con la collaborazione di Giuseppe Gennari, direttore artistico del Festival Ferré, cercando di farne canzoni del Duemila senza tradirne l’umore originario. Con Anna D’Elia hanno invece portato in Italiano “Tango”, un testo cui Ferré non aveva ancora scritto la musica, aggiunta dai Têtes de Bois cercando di immaginare cosa avrebbe fatto l’autore man
I Têtes de Bois sono specializzati anche nelle performances fuori dell’usuale: il loro primo concerto, il 15 febbraio del 1992 in Piazza Campo de’ Fiori, sotto la statua di Giordano Bruno, fu su un vecchio camioncino Fiat 615 NI del 1956, acquistato da un rigattiere e diventato palco ambulante. Paolo Rossi (con cui si esibirono, nel 2007, al festival di Sanremo vestiti da Garibaldini), vedendoli suonare sul camioncino fuori dalla sua tenda-circo, li prese per un’allucinazione alcolica. Maurizio Costanzo, che anche lui passava per caso, li invitò al suo show.
A Parigi, il 21 giugno del 2000, in occasione della Festa Europea della Musica, per un giorno intero suonarono negli ascensori del palazzo del Ministero delle Finanze.
Nel 2011 ebbero la bellissima idea del Palco a Pedali, il primo eco concerto-spettacolo al mondo alimentato interamente (audio, luci e video) dall’energia prodotta dal pubblico che vi assisteva in bicicletta (d’altronde il cantante Andrea Satta, autore del romanzo «I Riciclisti», è stato inviato al Tour de France per il Manifesto nel 2008 e ha seguito l’edizione del Centenario del Giro d’Italia del 2009 e del Tour de France 2009 come corrispondente dell’Unità).
Nel 2010 il progetto sulla bicicletta approdò al cd «Goodbike», edito da Ala Bianca, da cui è stato tratto il video “Alfonsina e la bici” con la regia di Agostino Ferrente e la partecipazione di Margherita Hack. Il video vince il Premio PIVI 2010.
Nel 2013 lanciano insieme a un gruppo di amici attivisti-ciclisti il progetto delle “Transumanze a Pedali” (Transumanza a Pedali per L’Aquila e Libera è la Bici a Latina in collaborazione con Libera!). Sempre nello stesso anno, ventennale della morte di Léo Ferré, partecipano alla manifestazione “Suona Francese” a Roma e “Suona Italiano” a Parigi, promossa dall’Auditorium Parco della Musica.
I Têtes de Bois sono: Andrea Satta (voce), Carlo Amato (basso, contrabbasso e computer), Angelo Pelini (pianoforte e tastiere), Luca De Carlo (tromba), Lorenzo Gentile (batteria), Stefano Ciuffi (chitarre).
Fiorino sull’Arno (Lungarno Pecori Giraldi – Firenze; info e prenotazioni 328 2013217; aperto dalle 20).
I concerti iniziano alle 21.30 e sono ad ingresso libero