Toscana, crisi del grano: sospendere le importazioni. E fare un piano per la pasta
FIRENZE – Problema serio per i produttori, il prezzo del grano. Per far fronte alla crisi, la Giunta toscana si dovrà impegnarsi anche presso il Governo e il Parlamento per verificare la possibilità
di sospendere temporaneamente le autorizzazioni alle importazioni in regime di Tpa (Traffico di perfezionamento attivo) al fine di evitare possibili speculazioni, in ragione del fatto che la produzione nazionale appare sufficiente a garantire il fabbisogno del paese. E’ quanto chiede il Consiglio regionale approvando una mozione proposta da Gianni Anselmi. «Senza interventi tempestivi c”è il rischio che molti agricoltori rinuncino addirittura alla semina del grano per la prossima stagione – ha sottolineato il proponente – un’eventualità che dobbiamo scongiurare per non danneggiare un”attività
fondamentale per vaste aree rurali e una produzione d”eccellenza del made in Italy esportata in tutto il mondo, come la pasta, che avrebbe ripercussioni pesanti dal punto di vista economico e
occupazionale per la Toscana e per tutto il Paese».
Il documento impegna la Giunta regionale a velocizzare l’attuazione delle misure annunciate nel Piano cerealicolo nazionale; incentivare accordi e contratti di filiera capaci di garantire una più equa redistribuzione del valore; prevedere una campagna di promozione e valorizzazione della pasta italiana in ambito internazionale.