Brasile, Olimpiadi: Virus Zika, i consigli dell’Asl per ridurre il rischio
FIRENZE – I viaggiatori che visitano i Paesi colpiti dal Zika virus dovrebbero avvalersi di misure di prevenzione individuale contro le punture di zanzara al chiuso e all’aperto, soprattutto dall’alba al tramonto. Lo consigliano gli operatori dei Centri Medicina dei Viaggi dell’Azienda USL Toscana centro.
In particolare l’appello è rivolto a coloro che sono diretti in Brasile in occasione “Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio 2016”, che si svolgeranno a partire da oggi 5 agosto fino al 18 settembre
I primi casi italiani di Zika virus, risalenti al 2014, sono stati diagnosticati nell’Azienda Sanitaria fiorentina e riguardavano tre soggetti che avevano contratto il virus durante un viaggio nella Polinesia Francese.
Si consiglia a coloro che sono in partenza verso aree dove è stata segnalata la presenza di Zika virus di consultare: http://ecdc.europa.eu/en/healthtopics/zika_virus_infection/zika-outbreak/Pages/Zika-countries-with-transmission.aspx).
Prima della partenza. Si consiglia di rimandare viaggi non indispensabili verso tali aree o, almeno, un’attenta valutazione con il proprio medico curante prima di intraprendere il viaggio per: donne in gravidanza oppure che stanno cercando una gravidanza; viaggiatori con disturbi del sistema immunitario o con gravi problemi di salute; viaggiatori accompagnati da bambini piccoli.
Al rientro dal viaggio. I viaggiatori che lamentano la presenza di sintomi compatibili con la malattia da Zika virus entro le tre settimane dal ritorno da aree in cui è stata riportata trasmissione locale del virus, sono invitati a contattare il proprio medico riferendo il recente viaggio in paesi a rischio.
Le donne in gravidanza che hanno viaggiato in aree in cui è stata riportata trasmissione locale del virus Zika, devono dar notizia del loro viaggio durante le visite prenatali al fine di essere valutate e monitorate in modo appropriato.
Si raccomanda agli uomini di ritorno da un viaggio in aree in cui è stata segnalata la presenza di Zika Virus di adottare pratiche sessuali sicure per evitare il rischio di ulteriore trasmissione (per esempio uso del preservativo), per almeno 8 settimane dopo il loro ritorno, anche in assenza di sintomi clinici e per almeno 6 mesi in presenza di sintomi da malattia da virus Zika.
Se una coppia sta programmando una gravidanza, dovrebbe attendere almeno 8 settimane prima di cercare di concepire, se nessuno dei due partner mostra sintomi di infezione da virus Zika, o 6 mesi se uno od entrambi i partner della coppia sono sintomatici.
Ai donatori di sangue, che abbiano soggiornato nelle aree dove si sono registrati casi autoctoni d’infezione di virus Zika, si raccomanda di sospendere temporaneamente la donazione per 28 giorni dal ritorno da tali aree, per prevenire la trasmissione del virus attraverso la trasfusione e di informare comunque il centro trasfusionale del recente viaggio. (le indicazioni sono consultabili alla pagina http://www.centronazionalesangue.it/notizie/sorveglianza-zika-virus-002).
Si segnala che sono disponibili sul sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità al seguente indirizzo http://www.who.int/mediacentre/news/statements/2016/zika-olympics/en/ ulteriori informazioni sullo Zika virus in Brasile per gli atleti e i visitatori che parteciperanno ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio 2016, che si svolgeranno dal 5 agosto al 18 settembre.
Si segnala inoltre che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo a disposizione degli utenti un’apposita applicazione che fornisce informazioni supplementari sulla malattia, sulle possibili complicazioni e sull’andamento dell’attività di ricerca. La APP, disponibile in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo e portoghese), realizzata per sistemi operativi Android e iOS, é scaricabile dai seguenti link: iOS: https://itunes.apple.com/en/app/who-zika-app/id1090088404?mt=8; Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.universaldoctor.zika
Informazioni sulla malattia di Zika e sulle modalità di trasmissione e prevenzione sono reperibili anche sul sito internet del Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=237&area=Malattie_trasmesse_da_vettori