Tasse: le entrate tributarie nel 2016 sono aumentate del 4,3% e ammontano a 203,5 miliardi
ROMA – Nei primi sei mesi dell’anno, le entrate tributarie erariali, ammontano a 203,5 miliardi di euro in aumento del 4,3% (+8,3 miliardi) rispetto allo stesso periodo del 2015. “L’andamento – spiega il Ministero dell’Economia – riflette anche gli effetti della diversa modalità di scomputo dell’imposta di bollo, il cui gettito mostra nel periodo gennaio-giugno una diminuzione del 29,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a seguito delle modifiche del profilo mensile dei pagamenti dell’imposta. Per l’anno corrente, i minori versamenti in acconto nel mese di aprile (- 1.834 milioni di euro) saranno recuperati nel corso dell’anno”. Neutralizzando gli effetti sul gettito dei versamenti dell’imposta di bollo e di quelli del canone televisivo, che sarà versato dopo luglio, la crescita delle entrate tributarie nel periodo in esame risulta pari a + 6,1%. Le imposte dirette registrano un gettito complessivamente pari a 111,7 miliardi di euro, in aumento del 4,6% (+4.894 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015. Le entrate IRPEF ammontano a 86,4 miliardi (+ 5,1%) per effetto principalmente dell’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente del settore privato (+6,7%). Il gettito IRES registra un incremento di 1,4 miliardi (+15,9%). Prosegue il trend di crescita delle entrate dell’IVA che ammontano a 53,7 miliardi di euro (+8,5%).