Firenze, 11 agosto: settantaduesimo anniversario della Liberazione. Cerimonia con riflessione: convivenza religiosa e civile
FIRENZE – Si ricorda oggi, 11 agosto, che 72 anni fa Firenze venne liberata dall’occupazione tedesca. La cerimonia ufficiale nel Salone dei cinquecento di Palazzo Vecchio, sarà dedicata al ricordo del partigiano Giorgio Pacini, scomparso a maggio scorso a 94 anni. Oltre al sindaco Dario Nardella, parteciperanno, tra gli latri, il vicario generale dell’Arcidiocesi di Firenze monsignor Andrea Bellandi, l’imam e presidente nazionale dell’Ucoii Izzedin Elizir e il rabbino capo della Comunità Ebraica Joseph Levi.
“Il tema della cerimonia – si legge in una nota del Comune – sarà una riflessione sul ruolo della Liberazione alla convivenza civile e religiosa nel nostro ordinamento democratico e sul ruolo
decisivo delle confessioni religiose per una sua piena realizzazione, in un periodo di forti tensioni, segnato da terrorismo e odio razziale e religioso.” Le celebrazioni, aperte alle 7 dai rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio che l’11 Agosto 1944 annunciarono alla città il ritorno alla libertà e alla democrazia, proseguirannio alle 10 in piazza dell’Unità Italiana le autorità civili religiose e militari deporranno una corona di alloro al monumento ai Caduti di tutte le guerre. Alle 10.45 si terrà la cerimonia ufficiale nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.