Rai: Arno, il fiume dei toscani. Discesa-inchiesta dal Falterona alla Foce 50 anni dopo l’alluvione del 1966
FIRENZE – L’Arno com’era e com’è: 50 anni dopo l’alluvione del 4 novembre 1966, che devastò Firenze e due terzi della Toscana, la Rai ha ridisceso il fiume, dalla sorgente sul Falterona, dominata dalla lapide con i versi di Dante, fino alla foce, a Marina di Pisa. Una settimana di viaggio, sull’imbarcazione dei vigili del fuoco, attraverso la storia della Toscana e in un ambiente sempre diverso, per cercare di capire, con filmati e testimonianze inedite, perché accadde. “Arno, fiume dei Toscani” è una ricostruzione del disastro e, al tempo stesso, un’inchiesta dal vivo sullo scomodo, ma al tempo stesso utilissimo “inquilino” acqueo, soprattutto un torrente con sfrenate ambizioni di fiume, che solca la regione e che dal 1177 costringe Firenze e due terzi della Toscana a vivere con la paura dell”alluvione. Quasi tutte le generazioni di fiorentini e toscani hanno vissuto e sopportato un”alluvione. Dante, a Firenze, ne vide addirittura tre.
La discesa dell’Arno, voluta dal caporedattore della redazione Rai della Toscana, Guido Torlai, realizzata dai giornalisti Marco Hagge e Jacopo Cecconi, con la collaborazione di Sandro Bennucci, direttore di Firenze Post, autore di libri e di migliaia di articoli sul fiume, andrà in onda nelle edizioni del Tg regionale, da domenica 21 a domenica 28 agosto, alle 19,30. E sarà trasmessa integralmente in autunno, in contemporanea con le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dell’alluvione. (ANSA)