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Pisa, calcio: domani la crisi potrebbe risolversi, arriva la delega a concludere la cessione della società

Marco Filippeschi, sindaco di Pisa
Marco Filippeschi, sindaco di Pisa

PISA – Domani arriverà a Pisa la procura a vendere la società e la richiesta dell”attuale proprietà è stata rimodulata in ribasso. Spero proprio che sia il giorno decisivo. I tempi della gestione calcistica lo impongono”. Lo afferma in una nota il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, parlando della trattativa tra il fondo d”investimento Equitativa di Dubai e la famiglia Petroni per la cessione del club. “Dunque il contatto fra il notaio Angelo Caccetta e l”avvocato Pietro Gustinucci con Lorenzo Petroni – aggiunge il primo cittadino – ha confermato la volontà già emersa per la delega all”interlocuzione fra le parti e per la sottoscrizione del preliminare di cessione delle quote e ha avvicinato ancora le posizioni fra venditori e offerenti.

L”esito dell”incontro è stato riferito ai consulenti di Equitativa in una lunga riunione telefonica e i consulenti del fondo, offerti ai nuovi interlocutori ragguagli sulle precedenti proposte di offerta, stanno lavorando per pervenire ad una conclusione”. L”intesa potrebbe essere raggiunta intorno a una cifra di poco superiore ai 6 milioni di euro per il 100% delle quote.

“Ho informato – ha sottolineato Filippeschi – il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi degli sviluppi e della necessità di un altro giorno. Pur avendo ben chiaro a chi va attribuita la responsabilità per il tempo che si è perduto, ho sollecitato il dottor Pablo Dana (rappresentante di Dubai, ndr ) a stringere al massimo i tempi delle risposte necessarie alla formulazione del preliminare, trovando ascolto. L”ho rassicurato riguardo all”effettuazione della due diligence. Mi sono permesso anche d”informare degli esiti delle riunioni Rino Gattuso e Daniele Mannini (il capitano della squadra, ndr) perché sono consapevole dell”estrema difficoltà professionale che il protrarsi dei tempi determina e dei rischi incombenti ai danni di un valido avvio del campionato. La città apprezza la volontà e la generosità espresse anche oggi con l”allenamento ”autogestito” fatto a San Piero a Grado. Sono tutte ragioni fortissime perché, con la massima trasparenza e con le garanzie dovute ad ogni parte, si chiuda subito la trattativa, almeno con un”intesa preliminare che riporti l”allenatore sulla panchina e lo staff tecnico in campo, mantenendo l”integrità dell”organico e cogliendo il pur limitatissimo spazio di mercato che resta”.

Tutti, ha concluso il sindaco, “hanno interesse a che il Pisa non perda il suo valore primario, valore soprattutto economico, rappresentato dal progetto sportivo avviato che è atteso dalla difficile prova del campionato di serie B”.

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