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Pensioni: Uil, il 27 possibile accordo col governo. Barbagallo: basta austerità

barbag

ROMA – La Uil è fiduciosa che il prossimo 27 settembre si possa fare un’intesa con il Governo sugli interventi in materia previdenziale da inserire in legge di bilancio. “La Uil, insieme a Cisl e Cgil, – si legge in una nota – ha lavorato negli ultimi mesi per introdurre importanti modifiche al sistema previdenziale a beneficio dei lavoratori e dei pensionati. Il confronto con il Governo è stato utile ed ha prodotto significative condivisioni sugli interventi da effettuare nella prossima Legge di Stabilità. In particolare occorrerà individuare una soluzione per i lavoratori precoci, rendere non onerose le ricongiunzioni dei periodi contributivi, abolire strutturalmente la penalizzazione per chi va in pensione con 42 anni di contributi ed ha meno di 62 anni di età, semplificare l’accesso alla pensione per chi ha svolto lavori usuranti allargandone le maglie, equiparare la no tax area per tutti i pensionati, estendere la quattordicesima ai pensionati con redditi fino a 1.000 euro”. Per quanto riguarda l”APE proposta dal Governo – afferma la Uil – “ci stiamo battendo affinché l”Ape sociale sia a costo zero per i disoccupati di lungo corso, per chi svolge lavoro di cura assistendo un familiare disabile e per i lavoratori che svolgono mansioni particolarmente faticose, come operai del settore edile, insegnati della scuola primaria e d’infanzia, alcune tipologie di infermieri, personale marittimo imbarcato, macchinisti ed autisti. Sull”insieme di queste misure – conclude la nota – bisogna ancora affrontare qualche criticità, ma la Uil è fiduciosa che il 27 si possa sottoscrivere con il Governo un’intesa con l’obiettivo di arrivare a soluzioni utili per i lavoratori, i pensionati ed il Paese”.

BARBAGALLO – I dati sul Pil resi noti, oggi, dall’Istat, anche alla luce di quelli diffusi l’altro ieri dall”Ocse, dimostrano che i livelli di crescita sono ancora insufficienti. Fa bene, dunque, il nostro Governo – ed era ora – a opporsi alla politica di austerità che ha caratterizzato in questi anni l’Unione europea e a guardare con più attenzione alle politiche attuate da Obama”. Lo afferma il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, in una nota, e precisa inoltre: “in questo senso, anche la rivalutazione delle pensioni può giocare un ruolo importante. Le ricette applicate sino ad ora, purtroppo, non hanno dato i risultati sperati: insieme possiamo migliorare la rotta e accelerare il cammino verso lo sviluppo, unica strada per restituire speranze occupazionali ai giovani.”

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