Firenze: morto Andrea Tacchi, primo violino e concertatore dell’ORT
FIRENZE – È morto a soli 63 anni, per una malattia incurabile e rapidissima, Andrea Tacchi, primo violino solista dell’Orchestra della Toscana fin dalla sua formazione, alla quale aveva del resto contribuito nel 1980 con Luciano Berio, Massimo de Bernart e Aldo Bennici.
Molto più di un semplice primo violino: dell’ORT era letteralmente l’anima e non di rado lo si è visto nei panni di Maestro concertatore. Come tale lo si sarebbe dovuto ascoltare anche in uno dei prossimi concerti in stagione. La nuvola bianca dei suoi capeli precocemente incanutiti era da anni la prima cosa che si metteva a fuoco, quando l’orchestra prendeva posto sul palco. Poi se ne ammirava la maestria; nel ruolo di “spalla” era apprezzato anche fuori dalla Toscana, di certo non sarebbe rimasto qui, se non avesse vinto il suo attaccamente alla famiglia e alla sua città: molte grandi orchestre lo avrebbero preso senza esitare. D’altronde si è esibito regolarmente dal 1999 (anno di una tournée con Muti) con l’Orchestra della Scala, oltre che con quella di Santa Cecilia.
Prima studente e poi docente al Conservatorio Cherubini di Firenze, aveva suonato fin da giovanissimo anche con prestigiose formazioni da camera (una, il Nuovo Quartetto, col già mitico Piero Farulli).
Una perdita enorme. L’ultimo saluto a questo grande fiorentino sarà al Teatro Verdi, sede dell’Ort, nei prossimi giorni.