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Scuola, Firenze: manifestazione degli studenti, incidenti e scontri con la polizia davanti al liceo Galileo

foto d'archivio
foto d’archivio

FIRENZE – Circa 200 studenti che hanno partecipato a una manifestazione hanno tentato di entrare all’interno del liceo Galileo, in via Martelli nel centro di Firenze, ma sono stati respinti e fatti allontanare dalle forze dell’ordine, intervenute con due cariche di alleggerimento per far indietreggiare i manifestanti che stavano sfondando il portone della scuola a calci. Il portone d’ingresso della scuola ha riportato danni, e i colpi hanno fatto staccare anche alcuni calcinacci dal muro. Nessuna persona secondo quanto appreso è rimasta contusa. Il gruppo di studenti che ha tentato di entrare nell’istituto, tutti appartenenti ai collettivi studenteschi, fa parte del corteo che sta attraversando le strade del centro Fiorentino, a seguito della mobilitazione nazionale lanciata da alcune associazioni studentesche in decine di città in Italia. Secondo quanto ricostruito, il gruppo di studenti responsabile dell”azione si trovava in coda al corteo. Raggiunto il liceo Galileo, il cui portone era stato fatto precedentemente chiudere dall”interno dalla dirigente scolastica, i manifestanti in fondo al serpentone si sono fermati. Un gruppo più contenuto ha iniziato a prendere a calci il portone, circondato dagli altri che hanno ”fatto muro” per impedire l’intervento delle forze dell’ordine e per proteggere gli autori materiali del blitz dagli occhi delle telecamere dei media e della scientifica della polizia. Gli agenti in tenuta antisommossa sono intervenuti poco prima che il portone, già parzialmente scardinato, cedesse del tutto. In base a quanto emerso, l’intenzione dei manifestanti era quella di entrare nell’istituto per far scattare un’occupazione. Accertamenti della polizia sono stati già avviati per identificare i responsabili dell’episodio. Questa sera alle 18 è prevista una manifestazione dei centri sociali davanti alla prefettura, proprio a pochi metri dal liceo Galileo.

Solidarietà è stata subito espressa dal partito di rifondazione comunista: “Nonostante il maltempo centinaia di studenti sono scesi in piazza per difendere un diritto allo studio sempre più messo in discussione, nonostante i paradossali annunci di questo Governo sulla Buona Scuola. Grave che vicino a piazza Duomo le forze dell”ordine abbiano caricato il corteo a freddo, nello stesso giorno in cui è previsto anche il presidio in solidarietà agli imputati del movimento fiorentino”.

Ma il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini minimizza: “di questi tempi tutti gli anni c’è una comprensibile e tradizionale voce degli studenti. Non mi pare ci siano obiettivi specifici, mi sembra che sia una richiesta di attenzione” e assicura che “il dialogo con gli studenti è sempre aperto”.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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