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Morta a Careggi dopo il parto: i funerali a Prato. Poesie ma niente applausi

Annalisa Casali
Annalisa Casali

PRATO – E’ stata la mamma della povera Annalisa Casali, morta per il parto a Careggi, a chiedere a chi ha partecipato ai funerali di non applaudire. Perché è una tragedia. E le centinaia di persone. commosse, che hanno dato oggi, 8 ottobre, l’ultimo saluto ad Annalisa, hanno rispettato l’invito. La donna, 36 anni, è morta lunedì 3 ottobre dopo aver dato alla luce il suo primo bambino nel reparto di maternità dell’ospedale di Careggi.

Il funerale della donna si è svolto nella chiesa di Maliseti, quartiere alla periferia ovest di Prato, dove la giovane donna era cresciuta e lavorava. Al termine della cerimonia, officiata da Don Santino Brunetti, la madre della donna ha chiesto a tutti i partecipanti di rispettare il feretro con il silenzio. Dopo aver letto la poesia «Il tuono», di Giovanni Pascoli, la madre ha detto: «Vi chiedo di non applaudire quando la bara esce dalla chiesa perché, per noi, ciò che è accaduto è una vera tragedia». Sulla morte della donna è aperta un”inchiesta della procura di Firenze: sei le persone indagate. Del caso si sta interessando anche il ministero della salute.

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