Province: abolite dalla riforma, ma oggi si vota per eleggere il presidente della Bat (Barletta- Andria – Trani)
ANDRIA – Mentre la ministra Boschi e il premier Renzi battono l’Italia per propagandare le novità inserite nella riforma costituzionale, soggetta a referendum, tra le quali l’abolizione delle province, continuano le elezioni alla scadenza naturale dei vecchi enti, che ancora sono rinnovabili e che poi rimarranno sotto altra veste (enti di area vasta o città metropolitane), senza quindi alcun risparmio apprezzabile. E’ in corso l’elezione del presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, la sesta provincia pugliese, da parte dei sindaci e dei consiglieri comunali aderenti all’ente (oltre ai tre capoluoghi ne fanno parte Bisceglie, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola nell’Alta Murgia, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli nell’Ofantino). Esclusa dunque la partecipazione dei cittadini elettori, così come avverrà per il Senato. Si va dunque verso un complesso di istituzioni la cui composizione sarà determinata dai partiti e non dagli elettori. Il seggio elettorale si trova presso la sede dell’Amministrazione provinciale, ad Andria, e si vota dalle 8 alle 20.
Gli aventi diritto al voto sono 226, ma i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno annunciato che si asterranno perché contrari all”accordo sul candidato unico alla presidenza della Provincia: il sindaco di Andria Nicola Giorgino, sostenuto dalla lista, anch’essa unica, ”Uniti per la Bat”.