Economia: l’euro cede sul dollaro (sotto quota 1.100). La Bce prepara un nuovo quantitative easing (Qe)
FRANCOFORTE – Mentre la sterlina ha raggiunto il suo punto più basso, vale meno di un euro, la moneta europea perde rispetto al biglietto verde, tanto che ha toccato i minimi da 11 settimane negli scambi scendendo sotto quota 1,1000 dollari. Anche per questo la Bce prepara una nuova tranche di politica monetaria espansiva, una revisione tecnica del piano di acquisto dei titoli di Stato (Qe – Quantitative Easing), che allarghi le maglie degli acquisti sui bond dei Paesi periferici. La Banca centrale europea potrebbe discutere di cambiamenti tecnici al programma di quantitative easing già la prossima settimana, ma una decisione potrebbe essere rimandata a dicembre, quando verrà anche stabilito se prolungare o meno il piano oltre marzo del prossimo anno.
Tra le ipotesi di compromesso ci sarebbe l’allentamento, su base temporanea o parziale, della regola che obbliga Francoforte ad acquistare titoli di Stato in proporzione alla grandezza dell’economia dei singoli Paesi. Se così fosse, la Bce avrebbe la possibilità di ridurre gli acquisti di titoli tedeschi, innescando però ulteriori tensioni con la Germania che già contesta alla Bce di favorire i Paesi più indebitati. Altra ipotesi, quella di ammettere nel Qe importi limitati di titoli con rendimento inferiore al tasso dei depositi, finora fuori dal paniere Bce, e l’innalzamento del limite acquistabile della singola emissione.