Fiorentina: aria di crisi, però Sousa è confermato. Ma si fa già un nome nuovo: Stefano Pioli

FIRENZE – Pantaleo Corvino giura che Paulo Sousa non è in discussione. Ma negli ambienti della Fiorentina circola già il nome di un nuovo allenatore: Stefano Pioli. Motivo? I 9 punti ottenuti finora raccontano di una Fiorentina ormai in crisi. Rispetto a un anno
fa, tutto si è come capovolto: allora la squadra viola era in testa al campionato con 18 punti e faceva sognare i propri tifosi, adesso è 14/a con metà punti e la piazza che contesta. Come dimostrano i fischi e l’invito a tirar fuori gli attributi, lanciato ieri al termine dello 0-0 interno con l’Atalanta. Insomma, la bella Fiorentina che raccoglieva consensi e punti quasi ovunque è sparita e adesso la classifica inizia a preoccupare. Anche perché, da qui alla prossima sosta, i viola giocheranno ogni tre giorni fra campionato ed Europa League.

A partire dalla trasferta di giovedì contro lo Slovan Liberec (arbitrerà l’olandese Gozubuyuk), cui seguirà subito dopo quella
contro il Cagliari reduce dalla vittoria in casa dell’Inter. La Fiorentina, però, non può più permettersi di sbagliare se vuole rimettersi in marcia, tornare protagonista come è stato finora (centrando la qualificazione in Europa nove volte negli ultimi 11 anni) e difendere il proprio allenatore. Al momento la posizione di Paulo Sousa non appare in discussione, come ha detto Pantaleo Corvino: la priorità, nel clan viola, è risolvere i problemi che affliggono la squadra, dal gioco lento e macchinoso alla sterilità offensiva certificata dai 6 gol realizzati finora, terzo peggior attacco di tutta la A, dalla condizione fisica alla perdita di furore agonistico, e tornare a vincere, cosa che
manca da un mese. Certo se la Fiorentina continuerà a deludere sul piano delle prestazioni e dei risultati la società dovrà prendere dei provvedimenti. E non è appunto un caso che abbia preso a circolare il nome di Stefano Pioli.