
Italia-Usa: Obama-Renzi, stretta di mano nello studio ovale. Barack: «Che meraviglia la Toscana!»

WASHINGTON – Barack Obama è andato incontro a Matteo Renzi con una frase a effetto: «Mi sento un italiano onorario. Anche perchè sono stato allevato da una nonna molto simile alle nonne italiane». Quindi la calorosa stretta di mano nello studio Ovale della Casa Bianca. Come da protocollo, dopo la cerimonia di accoglienza il premier e il presidente si sono spostati nel celebre studio ovale per il faccia a faccia che precede la conferenza stampa congiunta al Rose garden.
Prima di iniziare l’incontro, Renzi e Obama hanno scambiato alcune impressioni, con una calorosa stretta di mano, alla presenza di un drappello di fotografi e reporter. Il presidente americano ha detto: «A livello personale, la visita di Renzi è per me e Michelle un’opportunità per ricambiare la grande ospitalità che gli italiani ci hanno dimostrato in tutte le visite in Italia. Ricordo il viaggio in Toscana, dove siamo stati benissimo, ma anche le visite con le figlie all’Expo di Milano e a Roma, dove le ragazze hanno potuto vedere la bellezza senza tempo della città eterna. Tanto che Sasha e Malia hanno chiesto: Quando possiamo tornare?. Tutto questo riflette l’amicizia fra i due popoli: gli americani amano il vostro cibo, la moda, il vino, Sofia Loren. Il nostro amore per l’Italia è profondo».
Quindi Obama ha ricordato i milioni di americani di origine italiana: «Non sono cosi fortunato da avere tali antenati, ma mi considero un italiano onorario, cresciuto da una nonna simile alle nonne italiane. Michelle coltiva pomodori nel suo orto alla Casa Bianca. E non dobbiamo dimenticare che l’America è grande e forte grazie agli immigrati».