Tunnel Tav Firenze: le condizioni di Nardella, le critiche dei comitati e della lega Nord
FIRENZE – «Circa la modifica del progetto Av per Firenze prospettata da Ferrovie, per quando riguarda il nostro Comune i paletti posti rappresentano per noi la cifra con cui valuteremo la positività o meno di questa proposta: sono favorire il trasporto regionale metropolitano e cittadino, favorire l’intermodalità tra trasporto regionale, alta velocità e tramvia, usare i soldi che si dovessero risparmiare con la non realizzazione della stazione Foster per riqualificare tutte le stazioni della cintura metropolitana a partire da Rifredi e Campo di Marte, non buttar via né lavoro né soldi, ridurre al massimo impatto ambientale e tempi di realizzazione dell’opera». Questi i punti di massima fissati dal sindaco di Firenze Dario Nardella per accogliere il nuovo piano.
Alle riserve e alla fase di prudente attesa di Nardella, aspettando la posizione che terrà il presidente Enrico Rossi, da sempre favorevole all’opera, indipendentemente da irregolarità e inchieste, fanno da contraltare le veementi critiche dei comitati No Tav e della Lega Nord.
COMITATI NO TAV – Qualificano la proposta delle Ferrovie come una «soluzione tecnicamente incomprensibile, un non senso per i trasporti, frutto evidente di mediazioni di basso livello di chi ha dimostrato di aver totalmente fallito nelle politiche dei trasporti in Toscana. Cecità è quella che dimostra Rossi nell’incaponirsi con un tunnel che non si sa a cosa possa servire se non porta ad una stazione; cecità è quella di Nardella che, dopo aver giustamente sparato sul progetto di passante, pare aver fatto marcia indietro e sembra accettare questo fantasioso tunnel sotto Firenze. Cecità – concludono i NoTav – è quella di tutti, dal Governo in giù, nel non voler dire una parola sullo sperpero delle risorse pubbliche che si è fatto finora: almeno 800 milioni sono stati buttati per scavare trincee, paratie, montare e smontare frese, realizzare solai di una stazione che non nascerà mai. Nessuno chiede conto di questo furto realizzato ai danni dei contribuenti, nessuno fiata, se ancora oggi fervono i lavori alla defunta Foster e le betoniere si affannano a scaricare il loro cemento inutile.»
LEGA NORD – Rincara la dose la Lega Nord per bocca del consigliere regionale Jacopo Alberti: «Occorre immediatamente fermare tutti i lavori per bloccare questo dissanguamento economico, finché non venga trovata una soluzione condivisa e praticabile che consenta a questa vicenda di poter porre, finalmente, l’agognata parola fine. Vent’anni trascorsi inutilmente e quasi un miliardo di euro gettato, improvvidamente, al vento – sottolinea in una nota -: basterebbero questi scarni, ma significativi dati per capire l’entità del danno causato a Firenze ed ai fiorentini da una gestione quanto mai dilettantesca di un’opera che, ora, vede ulteriori cambi di rotta. Si susseguono riunioni romane ma si continua a brancolare nel buio di un tunnel di cui non si vede l’uscita; intanto, però, il tassametro gira inesorabilmente ed i soldi dei contribuenti vengono sperperati senza alcun ritegno. La Regione -sottolinea l”esponente leghista -si prende, ora, un ulteriore mese di tempo per valutare una nuova opzione, ma intanto i cantieri proseguono e giocoforza anche le spese che aumentano in modo progressivo e sconsiderato.»
Al di là delle polemiche politiche, che lasciano il tempo che trovano e che purtroppo in Italia sono all’ordine del giorno, resta il fatto che in realtà denaro pubblico è stato impiegato e impegnato in un’opera che non vede fine, una parte della quale (stazione Foster) destinata sembra alla cancellazione, anche se sono state già realizzate rilevanti opere pagate dai contribuenti. Ci chiediamo se magistratura ordinaria e contabile, così sollecite a intervenire in altre occasioni (vedi terremoto de L’Aquila, grandi opere stradali e ferroviarie) si metteranno all’opera anche stavolta per accertare eventuali danni arrecati all’erario, e i relativi responsabili, oppure, come spesso è accaduto in passato, tutto passerà liscio senza conseguenze?
corsi firenze
la vicenda più assurda che abbia mai visto, si rinuncia a un bel progetto in corso di realizzazione, una stazione ambiziosa, bella architettonicamente…per ripartire da zero con uno peggiore, che avrà problemi ben più grandi di questo, perchè Campo di Marte sarà più distante e meno collegata di Belfiore, e non si sa neanche mai quando vedrà mai la luce?…
via Nardella…il progetto va finito, per rispetto di chi paga le tasse tutti i giorni in primis.
Pierluigi
Ho lavorato una vita per tracciamenti di vario tipo, ma una situazione così vergognosa e sperperatrice di soldi non l’ho mai vista.
Il tunnel, già mal progettato (vedi curva a ridosso della Fortezza con raggio di curvatura inferiore alla normativa) e mai iniziato, senza la stazione Foster è veramente un inutile spreco di denaro.
Fra pena e schifo non saprei cosa scegliere.
P.S. Dal 1995 si ha ancora il coraggio di rinviare??
Ponzio Pilato era un decisionista.