Presidenziali Usa: risveglio con sorpresa Trump per studenti americani a Firenze
FIRENZE – «Trump? E’ stato un risveglio sorprendente, o amaro. Noi millennials, quelli nati tra gli anni 90 e 2000, abbiamo votato i democratici perché viviamo in un mondo multiculturale, è la vecchia generazione che ha votato i repubblicani». Così Andrea, americana di 21 anni dell’Illinois, studentessa della Stanford University a Firenze che ha vissuto in trepidazione tutta la notte l’attesa delle elezioni americane nella sede stessa della scuola. Firenze è la città italiana che ha il maggior numero di sedi di università e scuole statunitensi in Italia.
«Abbiamo seguito le elezioni – ha spiegato la studentessa – in sede, qui a Firenze. Eravamo in venti, dalla Florida alla California, e tutti abbiamo sperato nella vittoria di Clinton. L’ho votata – ha detto Andrea – attraverso un complesso sistema che permette di farlo dall”estero. Penso che i ”millennials” americani abbiano votato Hillary perché sono open mind”, vivono in un mondo multiculturale senza discriminazioni. Ho chiamato i miei amici americani – ha raccontato – e non credevamo a quello che stava accadendo e mi chiedevano se potevano trasferirsi in Italia».
Emely, 21 anni, studentessa di una università per stranieri a Firenze, ha raccontato: «Ho votato da qui, sono a Firenze da tre mesi e ci rimarrò fino a dicembre. Non ho dormito questa notte per vedere le elezioni in tv insieme alla famiglia italiana dove abito. Sono andata a letto che ero molto triste. Poi quando mi sono svegliata per andare a lezione mi veniva da piangere. Mio papà ha fatto la campagna elettorale per i democratici in Pennsylvania. Io non posso credere che Trump abbia vinto. Non mi piaceva molto Hillary, ma adesso io non so cosa succederà. Cambierà tutto. Ho paura che Trump distrugga le ultime cose buone che l”America rappresenta. Penso ai miei amici che saranno discriminati e ai problemi con i paesi stranieri e ho paura che Trump possa fare qualcosa di cui poi tutti
pagheremo le conseguenze. Secondo me – ha spiegato la studentessa – gli White Anglo-Saxon Protestant hanno votato per
Trump, le persone impaurite e quelli che sono rimasti delusi da Obama».
Invece Peter, 21 anni, invece ha votato Trump: «Sono contento di questo risultato – ha spiegato lo studente del Massachusetts
– penso che Hillary era davvero una donna sbagliata per fare il presidente, era corrotta e le cose che diceva non andavano bene
per un paese come gli Usa. Forse con Trump le cose torneranno a posto».