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Equitalia, società di riscossione

Equitalia: ‘sms se mi scordo’, servizio personalizzato ricorda la scadenza delle rate

EQUITALIA
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ROMA – Al via il servizio ‘Sms-Se Mi Scordo’ di Equitalia: messaggi sul cellulare o posta elettronica per preannunciare una cartella, per ricordare a chi sta pagando a rate che ne manca soltanto una per decadere o segnalare che il pagamento delle rate non risulta regolare. Il progetto, voluto dall’amministratore delegato Ernesto Maria Ruffini, rientra nella riforma messa in campo da Equitalia per fornire un nuovo servizio ai cittadini e strumenti più innovativi come ad esempio il portale responsive e l’app Equiclick.

ATTIVAZIONE – ‘Se Mi Scordo’ può essere attivato sia rivolgendosi ad uno dei 202 sportelli della società di riscossione o andando sul portale www.gruppoequitalia.it. Nel primo caso è necessario compilare un semplice modulo in cui, oltre ai tradizionali dati personali e al codice fiscale, si deve scegliere se indicare il proprio numero di cellulare oppure la email su cui ricevere comunicazioni da parte di Equitalia. Per attivarlo è necessario avere le credenziali e quindi accedere nell’area riservata e seguire le indicazioni per registrarsi.

COMUNICAZIONI – Le comunicazioni, ad oggi, previste da ‘Se Mi Scordo’ sono di tre tipologie: quando a Equitalia viene affidato un debito da riscuotere da uno dei 6.700 enti e in particolare Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, e quindi Comuni (3.500), Province (86), Regioni (18), Ordini professionali territoriali (363), Aziende di trasporti (30) ed altri enti creditori; quando il contribuente che ha un piano di rateizzazione con Equitalia non ha pagato almeno la metà del numero massimo delle rate previste per decadere; quando manca soltanto una rata prima di decadere dal piano concordato.

VERIFICA – Chi vorrà, potrà anche verificare la propria situazione nell’area riservata del portale www.gruppoequitalia.it, richiedere assistenza rivolgendosi agli sportelli di Equitalia oppure chiamare il numero unico 060101 da telefono fisso o da cellulare.

SCIOPERO – Oggi, 14 novembre, i lavoratori del settore riscossione tributi scioperano per contestare una manovra fiscale improvvisata, iniqua e punitiva per tutti loro. È quanto si legge in una nota di First Cisl, Fabi, Fisac Cgil, Ugl Credito e Uilca. La chiusura di Equitalia, affermano i sindacati, non risolve i problemi delle iniquità del sistema fiscale del paese; le lavoratrici ed i lavoratori della riscossione chiedono rispetto per i loro diritti, le loro professionalità e le specificità contrattuali, anche previdenziali. Con la manifestazione nazionale a Roma in piazza Madonna di Loreto i dipendenti di Equitalia intendono fare valere la loro dignità di operatori professionali al servizio della collettività organizzata, concludono.

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