Abusi sui minori, rapporto Terres des Hommes (con il Meyer di Firenze): un terzo dei bambini subisce più violenze (anche droghe dai genitori)
ROMA – La fascia d’età più a rischio è, in media, quella 7-10 anni. E sono leggermente più esposte le bambine. Il ritratto dei bambini abusati in Italia nasce dal rapporto realizzato da Terres des Hommes e cinque strutture presentato oggi a Roma. Nel rapporto sono analizzati i dati su oltre 3mila casi presi in carico dagli ospedali tra il 2011 e il 2015. Le strutture scelte, tutte dotate di strutture interdisciplinari dedicate, sono la Città della Salute di Torino, l’Irccs Ca’ Granda di Milano, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, l’ospedale Meyer di Firenze e il Policlinico Giovanni XXIII di Bari, che insieme coprono un bacino di 4,5 milioni di bambini.
«Abbiamo visto che il maltrattamento è trasversale a tutte le età, e che sono colpite prevalentemente le bimbe – ha spiegato Federica Giannotta, Responsabile Advocacy di Terres des Hommes -. I racconti che abbiamo raccolto hanno portato alla luce
forme di abusi che non si conoscevano, dal chemical abuse alla sindrome di Munchausen per procura alla shaken baby syndrome».
Per quasi tutti i centri della rete che ha partecipato al dossier gli abusi diagnosticati più frequentemente sono maltrattamento fisico e abuso sessuale, ma sono segnalati in crescita i casi di chemical abuse, in cui i genitori danno droghe o farmaci ai figli, e di sindrome di Munchausen per procura, in cui il genitore provoca una malattia nel bambino per attirare l’attenzione su di sè. Dal dossier sono emerse quattro raccomandazioni: «Ogni Regione disponga di un centro specializzato – si legge – ciascun centro sia dotato di equipe multidisciplinari, il maltrattamento diventi materia di studio della facoltà di Medicina, il maltrattamento venga inserito nel Piano Nazionale di Prevenzione Sanitaria».