Firenze: al via la XIV edizione del «ContempoArteFestival» promosso dal Contempoartensemble
FIRENZE – Venerdì 18 novembre al Museo Novecento prende il via la XIV edizione del ContempoArteFestival, rassegna internazionale di Musica contemporanea a Firenze e Prato i cui concerti sono tutti a ingresso libero: l’Associazione Contempoartensemble, nonostante i pesantissimi tagli, è riuscita a organizzare sei concerti nell’arco di un mese e mezzo (le altre edizioni sconfinavano abbondantemente nell’anno seguente a quello del concerto inaugurale). Sono 18 gli artisti di prim’ordine coinvolti e 19 i compositori eseguiti, con 5 prime esecuzioni assolute e 4 commissioni. Questo il programma completo:
Firenze venerdì 18 novembre ore 21
Museo Novecento (piazza Santa Maria Novella, 10)
BEETHOVEN/PORTERA/VANDOR – CONTEMPOARTENSEMBLE IN QUARTETTO
Duccio Ceccanti violino, Emanuele Brilli violino, Edoardo Rosadini viola, Vittorio Ceccanti violoncello
Il concerto inaugurale presenta due prime assolute: «Panico» per quartetto d’archi e live electronics, una commissionato ad Andrea Portera. Panico, come spiega l’autore nelle note, si fonda su due contenuti specifici: la divinità pagana Pan, ossia uno degli archetipi basilari della cultura occidentale e il panico come emozione primaria di Paura. Il quartetto sviluppa processi musicali e psico-acustici tesi ad accedere direttamente nell’inconscio senza passare dal “setaccio” della razionalità, al fine di stimolare il lato panico e ri-accedere a questo contenitore così denso di informazione ed emozioni….
L’altra prima in programma è «Violino e viola (canone triplo) 2015» di Ivan Vandor, dedicato a Duccio Ceccanti e Edoardo Rosadini. Completano il programma due celebri composizioni per trio d’archi di Ludwig Van Beethoven, la Serenata op.8 in Re maggiore e il Trio per archi in do min. op.9 n.
Firenze lunedì 28 novembre ore 21
Sala delle Feste Palazzo Bastogi (Via Camillo Benso Cavour, 18)
BIRDS & NYMPHS – CONTEMPOARTENSEMBLE
Vittorio Ceccanti direttore, Maurizio Leoni baritono, Antonio Caggiano percussioni
Un concerto sui temi dell’incomunicabilità e della pazzia con la voce di Maurizio Leoni, le percussioni di Antonio Caggiano e la direzione di Vittorio Ceccanti. In programma Eight Songs for a Mad King (1969) di Peter Maxwell Davies e “till I end my song”, brano di Nicola Sani per percussione concertante, flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte, ispirato a “La terra desolata” di T.S. Eliot, in cui il compositore esprime la solitudine e lo smarrimento di una società che ha perso ogni punto di riferimento culturale e politico.
Prato venerdì 2 dicembre ore 21
Teatro Cicognini G.D’Annunzio (Piazza del Collegio, 13)
TANGO SUITE
Arcadio Baracchi flauto, Vittorio Ceccanti violoncello, Ivano Battiston fisarmonica
Una selezione di alcune delle più conosciute composizioni di Piazzolla trascritte dal fisarmonicista Ivano Battiston, per trio di flauto, violoncello e fisarmonica, recentemente incise dal Trio per EMA Vinci Records. “E’ una felice idea quella di aver creato un trio “tanghistico” dove c’è la presenza di un flauto traverso, strumento importante della storia del tango nella sua prima fase, quando i compositori scrivevano pezzi allegri e spensierati, suonati con piccoli gruppi strumentali…” Luis Bacalov
Prato 10 dicembre ore 21
Teatro Magnolfi (Via Gobetti 79)
LIVE SET SOLO CELLO PROJECT – Michele Marco Rossi violoncello
Una selezione di composizioni dei grandi artisti del passato e della contemporaneità: Harvey Fedele, Xenakis, Prokofiev, Sollima. Uno spazio teatrale che si riappropria della forma concertistica, la cui la teatralità si maschera in forme sonore in costante trasformazione. Un copione che segue schemi improvvisativi, dialoghi (extra) musicali, affidati ad un esecutore–‐attore posto tra il compositore e il pubblico. Interprete il giovane e bravissimo
Firenze 21 dicembre ore 21
Sala Vanni (Piazza del Carmine, 14)
in collaborazione con Scuola di Musica di Fiesole e Amici della Musica di Livorno
NUOVE VOCI 2016 – CONTEMPOARTENSEMBLE, Vittorio Ceccanti direttore
L’esecuzione di brani di giovani compositori è da sempre uno dei capisaldi della vocazione pedagogica del Contempoartensemble, le collaborazioni con la Scuola di Musica di Fiesole e il Livorno Music Festival offrono una parte del palinsesto a dei valenti giovani – Prezioso e Salvo – alle prese con un lavoro scritto espressamente per CE. Vegono poi presentate tre composizioni di Maurilio Cacciatore, una delle quali, Meccanica degli avatar, per otto strumenti e elettronica, dedicata all’ensemble e ispirata ad un madrigale di Paolo Tenorista. Così l’autore descrive il contesto del nuovo lavoro: « .. Due trii “stereo” e un duo di risonanza, suonano di continuo una versione semplificata, accelerata, senza figure e salienza, parti del madrigale di Paolo Tenorista (chiamato anche Paolo da Firenze) S’Amor in cor gentil. Sono rimasto colpito dalla maestria di questo compositore, poco conosciuto oggi come tutti i compositori dell’Ars Subtilior, la corrente “avanguardista” dell’Ars Nova. Ho avuto la fortuna di trovare un libro molto raro (vi sono pochissime copie al mondo) nella biblioteca dell’Accademica di Basilea in cui sono contenuti frammenti di questo compositore che non sono spesso citati quando se ne indicano le opere e sono contento di dare al mio pezzo anche una piccola valenza musicologica, di ricerca sul passato.
Prato martedì 27 dicembre ore 21
Teatro Magnolfi
SIMONE BENEVENTI percussioni
Musiche di Tilework, Donatoni, Borzelli, Svensson, Battistelli.
Un’approfondita ricerca tra le composizioni per marimba sola, uno dei pochi strumenti a percussione a vantare un ricco repertorio solistico, fa da punto di partenza a questo progetto. Da questo nutrito corpus, Simone Beneventi ha selezionato alcune opere, tutte scritte negli ultimi 25 anni, accomunate fra loro da un’originalità di scrittura frutto di un’esplorazione del potenziale acustico dello strumento che ha portato a risultati sonori non convenzionali e certamente inattesi.
Info www.contempoartensemble.com