Isola d’Elba: anziana morta, sospetti su defibrillatore difettoso. La segnalazione dell’Asl Toscana nord alla Procura
LIVORNO – Un’anziana morta all’Isola d’Elba aveva subito l’impiantato di un defibrillatore della ‘St Jude Medical’, l’azienda Usa che aveva allertato le cardiochirurgie italiane su alcuni modelli potenzialmente difettosi. Lo rende noto l’ Azienda Usl Toscana nord ovest che, nel corso di uno dei controlli straordinari dovuti al ‘richiamo’ di questo genere di pazienti, l’aveva avvisata del problema. Non è ancora chiaro se la morte sia dovuta al defibrillatore e la Ausl ha segnalato il caso alla procura di Livorno.
La signora, 77 anni, e alla quale era stato impiantato nel 2012 un defibrillatore cardioconverter, era stata invitata ad un controllo all’inizio di novembre, dopo l’alert dell’azienda Usa. In quella occasione la batteria aveva ancora il 69% di capacità e le erano state date indicazioni su come comportarsi nel caso in cui fosse scattato un allarme a vibrazione che indicava l’esaurimento della batteria.