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Si aspetta che le quotazioni immobiliari scendano ancora

Confedilizia accusa: «L’Italia è solo cinquantaquattresima nel mondo per la difesa del diritto di proprietà»

Si aspetta che le quotazioni immobiliari scendano ancoraROMA - Nessuno se lo sarebbe aspettato che il nostro Paese fosse così poco sensibile al rispetto della proprietà privata. Eppure oggi, 10 dicembre, ricorre oggi la «Giornata internazionale della proprietà», istituita dall'Uipi, l'Unione internazionale della 
proprietà immobiliare alla quale aderisce, per l'Italia, Confedilizia. Una ricorrenza - fissata ogni anno al 10 dicembre, lo stesso giorno della firma della Dichiarazione dei diritti dell'uomo - che ha lo scopo di ricordare come il diritto di proprietà rientri tra i diritti 
fondamentali della persona e, pertanto, vada rispettato da parte dei Governi e delle Autorità di tutto il mondo.

E' quanto segnala Confedilizia, sottolineando come la Giornata della proprietà debba essere l'occasione per riflettere sulla situazione della tutela di questo fondamentale diritto in Italia. Ciò perché il nostro Paese risulta essere, sotto questo aspetto, molto indietro 
rispetto ad altre realtà. Nel 2016, nella classifica compilata da Heritage Foundation e Wall Street Journal nell'ambito dell'Indice della libertà economica, quanto a difesa dei diritti di proprietà il nostro Paese si colloca al 54° posto (in discesa rispetto all'anno 
precedente) al pari di Ghana, Colombia e Costarica e dopo Paesi come Botswana, Capo Verde e Malesia. «Difendere la proprietà significa difendere la libertà; e quando la prima è in pericolo, anche la seconda lo è -sottolinea il presidente 
di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa-. Nel caso di quella immobiliare, che assurge a simbolo della proprietà, i pericoli maggiori vengono da legislatori miopi o condizionati dall'ideologia». 

E ancora: «Gli esempi, in Italia, sono tanti: da una tassazione patrimoniale di fatto espropriativa, che deprime un intero settore e condiziona il resto dell'economia, a una insufficiente tutela del diritto a rientrare in possesso del bene da parte di chi affitta; da 
una legislazione sulle locazioni commerciali fuori dal tempo, concausa (insieme alla fiscalità) del cimitero di negozi vuoti che caratterizza le nostre città, a una straripante normazione regionale (per lo più  incostituzionale) finalizzata ad ostacolare la locazione turistica», 
continua Spaziani Testa. Che conclude: «Gli esempi potrebbero continuare. La proprietà immobiliare ha molti nemici, alcuni scoperti, molti altri nascosti. Va quindi difesa, ogni giorno, e Confedilizia continuerà a farlo. Ma sulla politica grava la 
responsabilità di varare misure che consentano alla proprietà immobiliare di svolgere la sua insostituibile funzione economica e sociale e di favorire - se non oppressa da una legislazione punitiva - lo sviluppo e la crescita».

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