Empoli: gruppo di nigeriani non vuole pagare sul treno. E accusa il bigliettaio di razzismo
EMPOLI – Erano una dozzina, pare tutti nigeriani, e non volevano pagare il biglietto su un treno regionale in partenza da Empoli per Siena. Un ferroviere è stato circondato e aggredito verbalmente. La situazione si è conclusa con l’arresto di una donna di 35 anni che si è scagliata anche contro i carabinieri arrivati in soccorso. A prendere di mira il personale delle Ferrovie un gruppo di persone di nazionalità nigeriana le quali, interpellate per mostrare il titolo di viaggio, hanno circondato il capotreno accusandolo di essere razzista.
All’arrivo dei carabinieri, la maggior parte degli stranieri ha poi pagato il biglietto, mentre la donna ha continuato con veemenza a protestare. Quando i militari hanno deciso di identificarla, lei ha iniziato a graffiare sulle mani uno di loro, con conseguente arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Vista la situazione il treno, che doveva partire intorno alle 16, ha accusato un ritardo di mezz’ora.
AGGIORNAMENTO DELLE 18,12
L’arresto della donna nigeriana è stato convalidato. La donna, invitata dal giudice a non commettere più simili gesti, ha fatto pubbliche scuse al carabiniere che aveva aggredito, abbracciandolo in aula.