Fisco: è online la nuova carta dei servizi dell’Agenzia delle entrate
ROMA – E’ da oggi online la nuova Carta dei servizi, in linea con le indicazioni contenute nella convenzione con il ministero dell’Economia per il triennio 2016-2018. Il documento – spiega l’Agenzia delle Entrate – fissa gli impegni che l’amministrazione si assume nei confronti dei contribuenti e contiene una dettagliata descrizione dei servizi fiscali, ipotecari e catastali, i canali di accesso e, per alcuni servizi, i rispettivi tempi di erogazione e di attesa.
Dal 1 gennaio 2017 sarà questo documento a sancire, per tutto il territorio nazionale, un rinnovato patto con i cittadini basato sulla qualità dei servizi, sul rispetto e sulla trasparenza. Gli utenti potranno confrontare la prestazione ricevuta con gli standard dichiarati nella Carta. Nel quadro del nuovo rapporto Fisco-Contribuenti si aggiunge dunque un ulteriore strumento finalizzato a favorire la fiducia reciproca e a promuovere la compliance attraverso servizi ancora più accessibili, tempestivi e, in definitiva, all’altezza delle aspettative dei destinatari, sottolinea l’Agenzia.
La Carta dei servizi è strutturata in due parti: una parte generale in cui sono enunciati gli obiettivi e i valori di riferimento, sono descritti i principali servizi offerti e indicate le informazioni utili per richiedere assistenza; e una seconda parte, le schede servizio, in cui sono illustrati in modo dettagliato i servizi forniti ai cittadini. Nelle schede servizio è presente una sezione contenente gli indicatori e gli impegni assunti. La nuova edizione della Carta è anche frutto dell’analisi dei risultati delle indagini di customer satisfaction condotte negli ultimi anni sui servizi web e di assistenza telefonica. Anche per questa edizione della carta è stato acquisito il parere del consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, che opera presso il ministero dello Sviluppo Economico. La Carta dei servizi, completamente rinnovata in questa terza edizione, prevede nuovi standard di qualità che rispondono all’obiettivo di assegnare al cittadino un ruolo sempre più centrale, rimodulando di conseguenza le attività di assistenza.
L’Agenzia si impegna, quindi, a rispettare nuovi indicatori, come per esempio quello che rileva l’accessibilità dell’ufficio territoriale calcolato sui tempi medi annuali di accesso ai singoli servizi a livello di direzione provinciale, e quello che indica l’accessibilità e tempestività dei servizi telematici.